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Blitz antifascista a piazza del Popolo: “Fermiamo l’onda nera, andiamo a votare alle Europee”

Un’enorme X a piazza del Popolo: è la campagna degli attivisti di ‘Fermiamoli col voto’, piattaforma lanciata in vista delle elezioni europee: obiettivo è sensibilizzare le persone sull’importanza del voto e portarle alle urne l’8 e il 9 giugno.
A cura di Natascia Grbic
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Un'enorme X a piazza del Popolo a Roma per sensibilizzare le persone a partecipare al voto per le Elezioni Europee che si terranno l'9 e il 9 giugno. Il blitz è stato organizzato da un gruppo di attivisti che si sono ispirati alla campagna di Futurevox ‘Fermiamoli col voto', che nelle ultime settimane ha raccolto quasi 30mila firme. L'obiettivo, spiegano, è fermare ‘l'onda nera e regressiva‘ che si sta allungando sull'Europa, con politiche e leggi sempre più repressive e reazionarie.

Tra gli attivisti che hanno promosso la campagna, Iacopo Melio, Lorenzo Tosa, Leonardo Cecchi, le pagine social ‘Aprite il cervello' e ‘Abolizione del suffragio universale', Michele Sarti Magi, Ester Pantano, Maria Cafagna, Michele Piras, Flavia Restivo, Le Perle degli Omofobi, Flavia Restivo e Sara D’Agati. E partner come Arci, Scomodo, i Sentinelli di Milano, European for Palestine, Rinascimento Green, zeroC02, Rise up Community, Greencome, Generazione, Defence for Children International Italia e Food for Profit. Della campagna fanno parte circa 200 tra volontarie e volontari che cercano di coinvolgere sempre più persone in tutta Italia. Lo scopo è quello di spingere la gente ad andare a votare ed evitare quei picchi di astensionismo che caratterizzano ormai da anni le elezioni politiche nel nostro paese.

"C’è un’onda nera pronta ad invadere il Parlamento Europeo, in una Unione Europea che già si è spostata a destra e sostiene la guerra, il ritorno dell’austerità, i passi indietro della transizione ecologica, i passi avanti della diseguaglianza e le politiche contro i migranti – ha dichiarato Walter Massa, presidente nazionale di Arci -. Non possiamo stare a guardare l’abbraccio mortale fra destra estrema e neoliberisti. Sappiamo bene quanto sia grande la disillusione verso la politica, ma qui è in gioco davvero il nostro futuro. Per questo la campagna Fermiamoli col voto ci riguarda e Arci ha aderito convintamente, portandola in tutti i suoi comitati e tutti i suoi circoli".

"L’ 8 e il 9 giugno andiamo a votare, perché i manganelli contro gli studenti ci riguardano, perché i diritti sono ciò che rende un paese libero e perché non vogliamo vivere in un mondo plasmato dall’odio e dall’oscurantismo", le parole di Flavia Restivo.

“Una società civile ansiosa, mobilitata sulla base della paura è una società debole che può essere piegata facilmente, disposta a delegare scelte primarie e ad accettare politiche autoritarie", spiegano i Sentinelli di Milano. "In tutta Europa si utilizzano le persone LGBTQIA+ come capro espiatorio, con lo scopo di mobilitare elettorati facendo leva sull’odio. I modelli autoritari stanno crescendo e prendendo piede anche fuori dai regimi autoritari consolidati. C'è un'onda nera che avanza in Italia e in Europa."

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