Blitz a piazza di Spagna, attivisti di Ultima Generazione versano liquido nero nella Barcaccia
Blitz degli attivisti di Ultima Generazione, che nella mattinata di oggi, sabato 1 aprile, hanno versato del liquido nero nella fontana della Barcaccia a piazza di Spagna, nel cuore di Roma. L'acqua all'interno della fontana è attualmente colorata di nero. Gli attivisti spiegano che si tratta di liquido a base di carbone vegetale.
“Se vedere quest’acqua nera vi sconvolge è perché, come noi, riconoscete quanto sia prezioso quello che stiamo perdendo. Tutti i rapporti ufficiali, anche quelli di fonte governativa, denunciano che le politiche dei governi sono insufficienti per contenere il surriscaldamento globale entro 1,5°C e ci stanno invece conducendo dritti verso un catastrofico aumento di almeno 2.5°C. Questo significa che gli eventi estremi renderanno inabitabili le nostre terre. Significa che desertificazione e siccità aumenteranno vertiginosamente, causando migrazioni incontrollate. Significa che collasseranno tutti i nostri equilibri, economici e sociali", si legge in una nota di Ultima Generazione.
"C’è un solo modo per frenare questa corsa verso il suicidio collettivo: interrompere le emissioni legate ai combustibili fossili. Con questa azione vogliamo chiedere al Governo di smettere di investire in sussidi dannosi per l’ambiente. Con questa azione vi invitiamo a non rassegnarvi a questa condanna a morte”, hanno dichiarato gli autori del blitz
Le azioni di Ultima Generazione a Roma
Hanno cominciato con i blocchi del traffico sul Grande Raccordo Anulare, ma le ultime tre azioni degli attivisti di Ultima Generazione hanno avuto come bersagli prima la sede di Cassa Depositi e Prestiti, poi la mostra di Van Gogh e infine Palazzo Madama, sede del Senato.
Il 2 gennaio 2023 un gruppo di ragazzi e ragazze ha raggiunto il Senato e ha lanciato della vernice arancione contro la facciata.
Il 4 novembre 2022 gli attivisti hanno lanciato una zuppa di verdure contro il quadro "Il seminatore" di Van Gogh all'interno di Palazzo Bonaparte, che in questo periodo sta ospitando la mostra del pittore olandese.
Pochi giorni prima, il 16 novembre, i ragazzi avevano effettuato un blitz alla sede di Cassa Depositi e Prestiti, imbrattata con della vernice arancione. ""L'Italia è il sesto investitore al mondo di soldi pubblici in combustibili fossili ed è proprio la Cassa depositi e prestiti ad assicurare questi investimenti devastanti", le motivazioni della protesta.