Blatte, sporcizia e violazione delle norme anti-covid: chiuso un locale in via Ostiense
Sporcizia, blatte, attrezzature in cattive condizioni igieniche, frigoriferi malfunzionanti, poca aerazione e nessun rispetto delle norme anti-Covid. E così gli agenti del commissariato Colombo hanno disposto la chiusura di un ristorante-panificio situato in via Ostiense, che sospende temporaneamente la propria attività.
La chiusura è avvenuta nella serata di mercoledì 2 settembre, quando i poliziotti, impegnati in un lavoro di servizi straordinari ad "Alto impatto" in collaborazione con il personale della Asl Roma 2, il reparto Prevenzione Crimine Lazio e l'unità cinofila della Questura di Roma, si sono ritrovati davanti uno scenario di totale noncuranza, con mancanze igienico-sanitarie ritenute potenzialmente pericolose per la salute dei clienti. Il locale resterà chiuso fino a quando la situazione non verrà regolamentata con la completa eliminazione di tutte le irregolarità riscontrate.
Effettuati due interventi anti assembramento
Il lavoro di servizi straordinari portato avanti dalla polizia non si limita al solo controllo del corretto esercizio all'interno di bar e ristoranti. Nella stessa notte, infatti, nel corso di mirati servizi anti prostituzione in viale Marconi, via Cristoforo Colombo e largo Enea Bortolotti, e servizi anti assembramento in largo Beato Placido Riccardi, gli agenti hanno effettuato due interventi per assembramenti di vaste folle nei luoghi di movida. Nel corso delle operazioni sono state identificate un totale di 233 persone: tra queste vi sono 11 cittadini stranieri e 34 soggetti con precedenti di polizia. Sempre durante gli stessi controlli sono stati notificati anche cinque Daspo urbani.