Birra del Borgo, i lavoratori del pub si fermano: “Scusate tutti fuori chiuso per sciopero”
Continua la mobilitazione dei lavoratori e delle lavoratrici dell‘Osteria Birra del Borgo a Prati, di proprietà dell'omonimo marchio di birra, che rischiano di perdere il lavoro a seguito dell'annunciata procedura del licenziamento, che porterebbe alla chiusura del locale e del personale addetto al marketing e in altri settori. A seguito del tavolo di confronto tra azienda e sindacati dello scorso venerdì, ritenuto insoddisfacente dai lavoratori, è stato convocato uno sciopero di quattro ore. Dalle 20.30 e fino a fine servizio i lavoratori hanno incrociato le braccia, i clienti precedentemente informati hanno lasciato il locale e le porte si sono chiuse.
"La mobilitazione ha interessato il 100% del personale come quello dello scorso mercoledì – spiega Emanuele De Luca delle Clap – Camere del Lavoro Autonomo e Precario – Questo secondo sciopero è arrivato a seguito del fallimento della trattativa al tavolo con l'azienda, che ha presentato una proposta che giudichiamo inadeguata".
"È una mobilitazione inedita nel mondo della ristorazione. – aggiunge l'attivista sindacale – Un settore segnato da lavoro nero, paghe basse, mancanza di diritti. Questa lotta è un faro che si accende sulle condizioni dei lavoratori e delle lavoratrici, e speriamo che possa essere un esempio anche per chi sarà coinvolto in crisi simili".
I clienti come accaduto lo scorso mercoledì quando lo sciopero era stato accompagnato da un lungo applauso, sono tornati a solidarizzare con gli scioperanti ascoltandone e comprendendone le ragioni. La procedura di licenziamento collettivo per 42 dipendentidi Birra del Borgo, è arrivata come un fulmine a ciel sereno per scelta di AB InBev, società mondiale nel settore della birra che nel 2019 ha acquistato il marchio italiano, fino a quel momento uno dei più noti del panorama indipendente. La multinazionale belga è proprietaria di importanti marchi come Corona, Leffe, Beck’s e Stella Artois. Anche per questo sindacati e dipendenti chiedono non una liquidazione di Birra del Borgo quanto un suo piano di rilancio.