Bimbo vaccinato insultato dai no vax, il padre: “Gli abbiamo spiegato che è un piccolo eroe”
Paolo Mezzana, un medico specialista in chirurgia plastica, ha dovuto affrontare un vero incubo per un genitore. La foto del figlio di 7 anni, scattata dopo la prima dose del vaccino anti Covid-19, è stata rubata dal profilo Facebook del padre e ripubblicata su una pagina social no vax con oltre 100 mila iscritti. "Provo profonda vergogna al limite del vomito", "Vi dovrebbero internare e togliere i figli", "A volte è meglio essere orfani" sono solo alcuni dei commenti violenti presenti sotto il post. Il post era stato pubblicato con i dati della famiglia Mezzana chiaramente visibili, anche il nome del bambino presente sul certificato vaccinale. "La foto inoltre è stata anche manipolata con l’ingrandimento della lacrima del piccolo come ad enfatizzare sofferenza e dolore". Paolo si è subito rivolto alla polizia postale e insieme al suo avvocato Flavio Nicolosi ha presentato più di 250 querele contro chi ha insultato e minacciato la sua famiglia.
"Mio figlio simbolo della campagna vaccinale"
La foto purtroppo continua a circolare, nonostante la rimozione da parte della prima pagina no vax che l'aveva pubblicata. Nel frattempo Paolo sta cercando di tranquillizzare in tutti i modi il figlio minore, che ha capito in parte la situazione difficile. "Non voleva andare a scuola, ha paura che qualcuno lo porti via – spiega Mezzana – abbiamo cercato di fargli capire che è un piccolo eroe, mio figlio deve diventare un simbolo della campagna vaccinale dopo quello che è successo". Anche per questo motivo il dottor Mezzana non ha intenzione di fermarsi e si costituirà parte civile se darà necessario. "Non ci fermeremo e andremo fino in fondo, finché i responsabili rispondano davanti alla giustizia" conclude.