Bimbo disabile tetraplegico trasferito al Bambino Gesù: era sbarcato a Lampedusa a novembre

All'ospedale Bambino Gesù è stato ricoverato il bambino di sette anni, disabile tetraplegico, proveniente dalla Tunisia e sbarcato lo scorso 5 novembre nell'isola di Lampedusa. Il piccolo, che si trovava all'hotspot di Pozzallo, è stato trasferito oggi da Catania: partito alle 15, è arrivato nella serata di oggi nel nosocomio romano, dove adesso sarà preso in carico dai medici. "All'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, eccellenza del sistema sanitario della nostra Regione, un sentito ringraziamento per l'ennesimo grande atto di solidarietà umana e efficienza sanitaria – ha dichiarato l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato – Il piccolo ora si trova in buone mani e sicuramente in un ambiente molto diverso da quello che finora aveva conosciuto".
Il bimbo trasferito dall'hotspot di Pozzallo
Il bambino era arrivato il mese scorso a Lampedusa insieme al padre. Nei giorni scorsi era stato trasferito insieme al padre all'hotspot di Pozzallo: con loro, anche alcune persone risultate positive al Covid-19. I due hanno fatto la quarantena, poi il tampone: entrambi sono risultati negativi. Dopodiché è stato deciso il trasferimento del bambino dall'hotspot all'ospedale pediatrico Bambino Gesù. "Il bambino – ha dichiarato nei giorni all'Adnkronos Roberto Ammatuna, il sindaco di Pozzallo – è stato immediatamente visitato dai medici, sottoposto a tutti gli accertamenti del caso e gli è stata somministrata la terapia necessaria.La situazione è continuamente monitorata dalla Prefettura di Ragusa e dal ministero dell’Interno. Come medico mi sento di dire che sarebbe stato più opportuno che l’autorità sanitaria di Lampedusa avesse previsto un suo trasferimento direttamente presso una struttura altamente specializzata dove, con immediatezza, poteva essere assistito in maniera più approfondita".