Bimbo di tre anni morto in piscina a Fondi: due indagati per omicidio colposo

Svolta nelle indagini per la morte del bambino di tre anni deceduto lo scorso 5 febbraio nella piscina di un centro sportivo a Fondi: oggi i carabinieri hanno sequestrato l'area del centro, mentre due uomini di 39 e 47 anni sono stati iscritti nel registro degli indagati con l'accusa di concorso in omicidio colposo a seguito di condotta omissiva. Il piccolo è stato colto da malore durante una lezione di nuoto: nonostante l'intervento immediato dei soccorritori del 118, che lo portarono in ospedale con l'eliambulanza, il bimbo morì poco dopo l'arrivo al nosocomio. Sul caso era stata aperta un'indagine, ed era stata disposta l'autopsia per fare luce sulle cause del decesso.
Secondo quanto emerso dalle indagini, il bambino, di appena tre anni, si è sentito male durante una lezione di nuoto. Cosa abbia avuto, e cosa possa aver causato il malore, non è chiaro. I soccorritori hanno cercato in tutti i modi di rianimarlo, ma non c'è stato nulla da fare: le sue condizioni sono apparse immediatamente disperate, e nonostante i loro sforzi è purtroppo deceduto, lasciando nella disperazione la sua famiglia. Sconvolte anche le persone che hanno assistito alla tragedia, e che hanno sperato fino all'ultimo che il piccolo potesse rimettersi.
I bambini stavano trascorrendo un pomeriggio come tanti, divertendosi nella piscina dedicata ai bambini sotto lo sguardo dell'allenatore. Improvvisamente il piccolo si è sentito male, e a nulla sono valsi i soccorsi. Tre giorni dopo la tragedia, i Nas hanno chiuso l'impianto sportivo: dai controlli sono emerse gravi violazioni igienico – sanitarie, oltre che amministrative, e si è deciso per lo stop delle attività.