Bimbo di 8 anni muore di covid all’ospedale di Frosinone: pediatra e anestesista a processo
È morto nel luglio del 2022, nell'ospedale Spaziani a Frosinone. Il piccolo, un bambino di 8 anni, era arrivato nella struttura in crisi respiratoria causata dal Covid, con febbre e vomito. Dopo il ricovero, però, non sembrava migliorare e i genitori hanno chiesto che fosse trasferito a Roma.
Il trasferimento in un ospedale più attrezzato, però, non è mai avvenuto e il bimbo, originario di Alatri, è morto mentre si trovava ancora allo Spaziani di Frosinone. Per quanto avvenuto dovranno comparire davanti al gip, come precisa il Corriere della Sera, una pediatra e un'anestesista dell Asl di Frosinone, accusate entrambe di omicidio colposo.
Il mancato trasferimento
La famiglia del bimbo aveva chiesto di trasferirlo a Roma a bordo di un'ambulanza con rianimatore. Ma questo mezzo non era disponibile: la Asl aveva disdetto il contratto mesi prima. La sera stessa della morte del piccolo, i genitori hanno formalizzato la denuncia in Questura, poco dopo sono iniziate le verifiche da parte degli inquirenti. Il decesso che per la Asl era dovuto a "condizioni già molto gravi" dopo le quali sarebbero "state tentate tutte le manovre" tranne il trasferimento all'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma (non ce ne sarebbe stato il tempo), secondo i genitori del bambino si sarebbe potuto evitare.
L'arrivo e il ricovero in ospedale
"Quando è arrivato in ospedale la febbre era bassa, era vigile e presente", hanno spiegato dalla famiglia. I primi dolori sono arrivati giovedì 13 luglio alle 19: è risultato positivo al Covid per cui non era vaccinato a causa di un'intolleranza al farmaco. Il giorno dopo, venerdì mattina, sono arrivati le difficoltà respiratorie e il vomito. Arrivato in ospedale, confermato il contagio è stato ricoverato.
"Le sue condizioni peggioravano, ma i medici sembravano prendere tempo – hanno continuato dalla famiglia – Abbiamo chiesto l'intervento dell'elisoccorso, al Bambino Gesù di Palidoro c'era un posto. Ma lui iniziava ad avere le labbra viola e non respirare bene. Poche ore dopo è morto.
Dopo la denuncia la polizia ha indagato su tutti gli operatori sanitari entrati in contatto con il piccolo: per molti è scattato il decreto di archiviazione, mentre la pediatra e l'anestesista il prossimo 3 novembre dovranno comparire davanti al giudice dell’udienza preliminare.