Bimbi maltrattati all’asilo e legati con i calzini dalle suore: maestra a processo
Bambini legati con i calzini, poggiati agli armadi per punizione, o costretti a stare faccia al muro per diversi minuti: queste le vessazioni a cui un'ex maestra dell'Istituto Francescane Angeline avrebbe assistito senza fare nulla per impedirlo. A commettere gli abusi, una suora che ha patteggiato una condanna a sei mesi.
La maestra, che niente avrebbe fatto per aiutare i bambini, di età compresa tra i quattro e i cinque anni, è accusata di concorso in maltrattamenti su persone affidate per ragioni di istruzione, cura ed educazione. Secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, nel corso dell'udienza la donna ha respinto le accuse, negando gli abusi e di non aver alzato un dito per proteggere i bambini. Si sono registrati momenti di tensione con i genitori, tanto che l'aula è stata presidiata dai carabinieri.
Gli abusi sono stati documentati con intercettazioni ambientali e video, risalenti al periodo compreso tra il 2018 e il 2019. Secondo le accuse, erano le suore dell'istituto a maltrattare i bambini, usando metodi coercitivi ogni volta che qualcuno di loro aveva un comportamento che giudicavano non consono. Questi episodi avrebbero provocato nei bimbi un forte stress, oltre al terrore di dover recarsi quotidianamente nell'istituto.
Insospettiti dall'atteggiamento dei figli, i genitori hanno deciso di volerci vedere chiaro: e così gli investigatori hanno proceduto con le indagini e le intercettazioni, sia audio sia video, durate un mese. Quattro erano le telecamere posizionate nell'Istituto, e che hanno documentato cosa accadeva in classe, confermando i sospetti dei genitori. Nell'inchiesta era stata coinvolta anche la direttrice, un'inserviente e un'altra suora, che pure ha patteggiato una condanna a dieci mesi.