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Bimbi di 10 e 12 anni rischiano di annegare: spinti al largo dal mare mosso, salvati dai bagnini

Si sono tuffati in acqua nel tardo pomeriggio di lunedì, quando ormai il mare era diventato mosso. Le onde li hanno spinti al largo. Stavano per affogare, quando sono stati salvati dai bagnini.
A cura di Beatrice Tominic
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Hanno una manciata di anni più di loro, alcuni ancora minorenni. Ma quando hanno visto in difficoltà i due bambini che rischiavano di annegare non hanno esitato e si sono lanciati in acqua per salvarli. È quanto accaduto a tre bagnini, due diciassettenni che avevano appena chiuso il turno di lavoro e un diciannovenne che si trovava in spiaggia per diletto nel tardo pomeriggio di lunedì scorso, 22 luglio 2024 sulla spiaggia a Terracina, nel litorale pontino.

Bimbi di 10 e 12 anni rischiano di affogare

Era tardo pomeriggio, le ore 19 circa, i due bagnini avevano da poco concluso il turno di lavoro quando hanno visto due bambini, uno di 10 e l'altro di 12 anni, chiedere aiuto fra le onde. I piccoli nonostante il mare mosso, avevano deciso di tuffarsi in acqua per un ultimo bagno prima del rientro a casa. Ma le onde si sono fatte sempre più alte e hanno iniziato a spingerli al largo, con la corrente che non li muoveva a loro favore. Hanno rischiato di annegare, non sarebbero riusciti a tornare a riva: una volta comprese le difficoltà hanno iniziato a gridare aiuto.

Bagnini si tuffano e salvano i bimbi

Sentite le grida di aiuto dalle onde e quelle di una donna preoccupata dalla spiaggia, i due bagnini, una ragazza e un ragazzo entrambi di 17 anni, sono intervenuti, nonostante non si trovassero più in servizio. Entrambi si sono tuffati in acqua per raggiungere i ragazzini. A loro si è aggiunto un altro ragazzo, un turista diciannovenne fiorentino, nuotatore esperto con brevetto, come sottolinea il Messaggero. I due bagnini di Terracina hanno raggiunto il bimbo più piccolo, lo hanno riportato a riva cercando di non fargli ingerire l'acqua. L'altro, invece, si è diretto verso quello più grande.

I tre bagnini sono riusciti a portare fuori dall'acqua e a riaffidarli alle cure dei genitori che, non appena stretti fra le braccia, sono caduti in u pianto liberatorio: la paura per loro e per i piccoli è stata tanta. Con loro, in apprensione, un'intera spiaggia del litorale che, ancora oggi, è grata ai suoi "tre angeli" per aver salvato la vita ai tre bambini.

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