Bimba morta in auto a Roma, il papà ai pm: “Ero convinto di averla lasciata all’asilo”
"Non so cosa sia successo, ero convinto di aver lasciato Stella all'asilo, tanto che in mattinata ci eravamo sentiti con mia moglie per decidere chi la andava a prendere", ha dichiarato agli inquirenti il papà della bambina di undici mesi morta in auto in zona Cecchignola a Roma. Intanto è previsto per domani il conferimento dell'incarico per effettuare l'autopsia sul corpo della piccola. Il papa è idagato per abbandono di minore.
Il seggiolino forse non aveva l'allarme
Il seggiolino sul quale era sistemata la bimba non era allarmato. Si tratta di un dispositivo anti abbandono, che dovrebbe scongiurare tragedie come quella accaduta ieri nella Capitale, quando un carabiniere ha dimenticato la sua bambina nella Megane Rossa invece di portarla all'asilo ed è andato al lavoro. Gli inquirenti che indagano sulla drammatica vicenda stanno cercando di far luce su questo aspetto.
Il dispositivo di allarme è obbligatorio da febbraio 2020 e ne è previsto l'utilizzo per bambini sotto i quattro anni. Il padre della piccola è iscritto nel registro degli indagati per il reato di abbandono di minore, si tratta di un atto dovuto per consentire lo svolgimento delle indagini. Sulla salma della bambina verrà svolta l'autopsia, per accertare le cause del decesso. In via precauzionale al mililtare è stata tolta l'arma d'ordinanza.
La bimba di undici mesi dimenticata in auto
I tragici fatti risalgono al pomeriggio di mercoledì 7 giugno. Il papà della bambina, appuntato scelto dei carabinieri in servizio presso la Direzione generale del personale militare nella cittadella delle forze armate, come ogni mattina ha messo in macchina sua figlia di undici mesi per portarla all'asilo e recarsi al lavoro. Ma all'asilo ieri la bambina non ci è mai arrivata. Ha fermato la macchina nel parcheggio in via dei Fucilieri ed è andato al lavoro, convinto di averla lasciata alle maestre. La bambina com'è emerso dai primi accertamenti sarebbe rimasta circa sette ore chiusa in macchina. Ad ucciderla sarebbero state le alte temperature di questi giorni.
Ad accorgersi della presenza della bambina in auto è stata sua mamma, moglie del carabiniere, che ha visto la piccola seduta sul seggiolino della macchina e ha iniziato a urlare. Rotto il vetro e soccorsa da un militare, per la piccola non c'è stato purtroppo nulla da fare se non constatarne il decesso, nonostante i soccorsi tempestivi giunti sul posto, tra 118 e vigili del fuoco. Ogni tentativo di rianimarla si è rivelato inutile. Il carabiniere sotto chock è stato accompagnato in caserma ed è stato interrogato. Sul vicenda, un tragico incidente, indaga la Procura della Repubblica di Roma. Al vaglio le immagini delle telecamere di zona.