Bimba di 10 anni abusata da un amico del papà: 65enne a processo per violenza sessuale
Abusava della figlia di un amico, per questo un sessantacinquenne è in carcere. Difeso dall’avvocato Remigio Sicilia, è finito a processo davanti al collegio del Tribunale di Viterbo con l’accusa di violenza sessuale aggravata su minore. Come riporta la testata locale Tuscia Web ieri il collegio avrebbe dovuto ascoltare i genitori, che si sono costituiti parte civile nel processo, ma l'udienza è stata rinviata a gennaio 2025, a causa dello sciopero nazionale di trascrittori e fonici forensi.
Secondo quanto ricostruito in sede d'indagine l'uomo, amico del papà della bambina, abusava di lei da quando aveva dieci anni e all'età di quattordici avrebbe cercato di adescarla, mentre era da sola in casa. Violenze che si sarebbero consumate mnell'arco temporale dal 2015 al 2020 e delle quali i genitori per molto tempo sono rimasti all'oscuro. Suo papà, notando che la figlia aveva un attegiamento freddo e distaccato nei confronti dell'amico, la sgridava. Non poteva immaginare cosa nascondesse il comportamento di sua figlia. Solo qualche anno dopo l'adolescente è riuscita ad aprirsi e a confidarsi con i genitori, ai quali è "crollato il mondo addosso" e hanno sporto denuncia. L’uomo, nel frattempo, se ne è andato all'estero.
La bambina dopo la denuncia dei genitori è stata ascoltata in audizione protetta per l'incidente probatorio. Secondo il racconto della minore l'uomo avrebbe tentato un approccio fisico nei suoi confronti da prima che compisse dieci anni, toccandole il seno e così avrebbe continuato a fare, in diverse occasioni, quando i genitori della piccola non potevano vederli. Quando la giovane aveva quattordici anni l'uomo si è intrufolato all'interno dell'abitazione in cui viveva con la sua famiglia in un momento di assenza dei genitori e l'avrebbe toccata, palpandole seno e glutei e cercando di abbassarle i pantaloni.