Biglietti non passano i tornelli della metro e risultano scaduti: da cosa dipende e cosa fare
La macchina vidimatrice legge il biglietto della metropolitana e lo reputa scaduto (cioè già utilizzato), anche quando non è mai stato usato prima. Dopo averlo inserito nell'apposito tornello, il titolo di viaggio viene risputato fuori, la macchinetta emette un bip e si illumina: è scaduto. Succede a Roma, dove si stanno moltiplicando le segnalazione di chi resta bloccato ai tornelli, senza riuscire ad arrivare alla banchina della metro, per un biglietto che non passa. Si tratta di un tagliando falso?
Il biglietto non valido, almeno apparentemente, non ha niente di anomalo. Da un lato viene indicato il tipo di biglietto BIT, c'è la scritta metrebus Roma e il prezzo del biglietto, di 1, 50 euro. Dall'altra appare in alto la scritta Ticket must be stamped to validate it, sotto il codice a barre con il quello alfanumerico corrispondente. Più in basso le istruzioni per utilizzare il biglietto, da convalidare ad ogni viaggio e non cedibile, valido sull'intera rete di Trasporto Pubblico Locale di Roma Capitale e la durata: 100 minuti e una sola corsa metro/treno. Sotto ai dati dell'emissione, con data e ora, lo spazio basso dove dovrebbe apparire il timbro che indica con precisione la scadenza e quando è stato timbrato.
Biglietti falsi: "Li ho riportati al rivenditore"
Come riporta il Messaggero, una delle segnalazioni è arrivata da una donna, solita acquistarli in alcuni tabacchi di Cinecittà Est: "Mio figlio va al lavoro in metro, quindi compriamo abitualmente biglietti dell’Atac a gruppi di dieci – ha dichiarato Daniela Natali – Ma da un paio di settimane abbiamo notato che spesso non funzionano e risultano già utilizzati".
Davanti ai tornelli, una volta fatto presente agli addetti alla stazione, la risposta è stata quella di passare ugualmente o di lamentarsi con i rivenditori. "In genere li utilizziamo nelle stazioni di Cinecittà Est e Spagna", ha continuato: di quelli non funzionanti ne hanno conservati un paio. Ed è partito il confronto: a cambiare, rispetto a quelli obliterati regolarmente, sono le prime due cifre del codice alfanumerico, 080 anziché 090.
"Qualche giorno dopo aver segnalato il problema, il rivenditore mi ha detto che non ero stata l'unica a lamentarsi": il problema, dunque, almeno per il momento, sembra palesarsi soltanto per chi acquista i biglietti dai rivenditori e non direttamente da Atac, alle macchinette delle stazioni o dei capolinea degli autobus.
Il biglietto non funziona: cosa fare
Dalla municipalizzata dei trasporti romana fanno sapere che sono in corso verifiche per stabilire quale sia il problema: forse si tratta di un'anomalia alla banda magnetica. Nel frattempo l'invito agli utenti è quello di segnalare immediatamente situazioni di questo tipo. Secondo alcuni, però, potrebbe dipendere direttamente dalle vidimatrici.
E se si è in possesso di un biglietto non regolare mentre si è davanti ai tornelli, il consiglio è quello di scrivere a penna l'orario in cui avete iniziato ad utilizzare il biglietto (che dovrebbe sostituire il timbro).