Bestemmiano durante la processione della Via Crucis e scappano: caccia ad un gruppo di ragazzini
Hanno iniziato a bestemmiare mentre stava passando la processione del Cristo morto. Stavano bevendo birra quando, non appena sopraggiunta la processione, hanno iniziato ad imprecare. È successo nel centro di Ferentino, nel Frusinate, venerdì scorso durante la via Crucis. Ad urlare le bestemmie un gruppo di ragazzini, tutti minorenni. A sentirli, invece, oltre 200 persone, alcune delle quali sono rimaste colpite nel profondo dalla scena blasfema a cui hanno assistito.
"Ho passato una notte insonne. Pensavo e ripensavo a quei bravi ragazzi, che ieri durante un momento di preghiera della Via Crucis cittadina, hanno pensato di fare una bravata, accostando ad alta voce il nome di Dio, per 2 volte, ad un noto animale", racconta sui social Giovanni Dell'Orco, dello staff del sindaco di Ferentino, Piergianni Fiorletta.
Bestemmie alla Via Crucis, il racconto su social
"Ma se noi siamo tutti figli di Dio (di qualsiasi religione si possa essere), e loro hanno dato quell’appellativo anche al loro Dio, per la proprietà transitiva, loro cosa sono? – continua a chiedersi Dell'Orco nelle poche righe affidate ai social network – Tutti siamo stati ragazzi e tutti abbiamo fatto bravate, ma c’è sempre un limite e penso che sia stato superato già da tempo". E poi precisa il rischio che corrono i ragazzini da un punto di vista amministrativo: "La bestemmia (di qualsiasi religione essa sia) in luogo pubblico, con almeno 2 testimoni (ieri eravamo più di 200) è punibile con una multa amministrativa che va dai € 51 a € 309".
Caccia ai ragazzini
Per i ragazzini, però, sembra non ci sia pericolo: dopo le bestemmie per carabinieri e caschi bianchi è stato impossibile identificarli. Sicuramente le urla del gruppetto di giovanissimi ha scosso i partecipanti più credenti. Non è chiaro se sia stata sporta denuncia: ciò che è certo è che, qualora fossero identificati, rischierebbero di dover pagare la multa, come previsto dal Codice Penale.