Bastogi: a 8 mesi dall’incendio dell’ex residence non è cambiato nulla
Sono trascorsi ben otto mesi da quando un incendio ha colpito la palazzina F del comprensorio ex Bastogi, nella periferia nord ovest della Capitale. Era l'8 marzo 2024 quando le fiamme hanno avvolto il comprensorio. Il bilancio è stato di un appartamento completamente distrutto, due persone intossicate e l'intera struttura senza luce e acqua per giorni. Il rogo avrebbe potuto avere conseguenze ben più drammatiche, visto che in quella palazzina (come in altre della borgata) non ci sono gli impianti per l'allaccio del gas ma ogni appartamento ha al suo interno una bombola.
Oggi, 8 novembre 2024 e otto mesi esatti dal rogo non c'è stata ancora nessuna bonifica dell'area. "Siamo ancora in attesa che qualcuno si faccia vivo per dirci se siamo in pericolo o no – ci spiega Eleonora, residente nella palazzina, senza nascondere l'amarezza – e non ce la facciamo più. Dopo tutto questo tempo non è cambiato nulla e siamo sempre abbandonati a noi stessi".
"Dal Dipartimento non è stato fatto un solo intervento: il corridoio della palazzina dove è scoppiato l’incendio non è mai stato bonificato, non è stata ripristinata la corrente negli spazi comuni di quel piano, non sono state fatte prove di sforzo negli appartamenti dichiarati inagibili – denuncia la consigliera del Municipio XIII di Aurelio in Comune Maristella Urru – Tutto questo è inaccettabile, non è più tollerabile. Le persone sono stanche di sentirsi abbandonate, e sono stanche delle belle parole e intenzioni. Servono fatti, servono risposte immediate, per garantire una vita dignitosa a queste persone, per ridare loro un po' di fiducia e speranza".
Non solo l'incendio
Nelle altre palazzine le richieste di intervento per infiltrazioni dal soffitto, dalle pareti, per le fogne che esplodono sono in costante aumento. E gli interventi arrivano solo dopo numerose sollecitazioni. Quest’estate in una palazzina l’ascensore è stato fuori uso da giugno a ottobre : anziani disabili, famiglie con bambini hanno subito disagi enormi, alcuni non sono mai usciti di casa.