Barca a vela rischia di affondare alla foce del Tevere a Fiumicino: salvati nonno e la nipote
Una barca a vela ha rischiato di affondare a Fiumara grande, alla foce del Tevere a Fiumicino. Stando a quanto si apprende, l'imbarcazione si è incagliata nel basso fondale del fiume, ma fortunatamente le due persone che erano a bordo, un nonno e sua nipote, sono stati messi in salvo grazie all'intervento della Guardia Costiera di Fiumicino.
La richiesta di soccorso è arrivata via radio nella tarda serata di ieri, sabato 4 maggio, e la sala operativa della Capitaneria di porto ha inviato immediatamente due imbarcazioni per procedere alle operazioni di salvataggio. I due mezzi di soccorso hanno raggiunto in pochi minuti la barca a vela e hanno prestato assistenza per le operazioni di disincaglio. Nello specifico, hanno utilizzato le cime di bordo delle barca in difficoltà e l'hanno trainata in salvo. Dopo alcuni tentativi, poco prima del tramonto, gli uomini della Guardia Costiera sono riusciti a rimettere in galleggiamento l'imbarcazione e l'hanno condotta a un ormeggio in sicurezza presso un cantiere stradale.
Come detto, i due occupanti della barca, un nonno e sua nipote, sono stati messi in salvo e le loro condizioni sono buone. La Capitaneria di Roma ha ricordato e sottolineato la pericolosità del canale di Fiumara "per il banco di sabbia che riduce sensibilmente la profondità del canale". Infatti, si legge in una nota, si tratta della terza barca che, soltanto nell'ultimo mese, si è incagliata nello stesso tratto.
Proprio a causa della pericolosità di quel tratto, un intervento di messa in sicurezza d'emergenza è stato autorizzato dalla Regione Lazio con l'obiettivo di attenuare, almeno provvisoriamente, i rischi alla navigazione in quel tratto in vista dell'avvio imminente della stagione estiva.