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Bara sotto casa di Tiziana Ronzio, presidente associazione antimafia a Tor Bella Monaca

Una bara nera è stata trovata nei pressi dell’abitazione di Tiziana Ronzio, presidente dell’associazione contro l’illegalità nel quartiere Torpiùbella. Indagini in corso.
A cura di Enrico Tata
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Una bara nera è stata trovata stamattina vicino ai cassonetti dell'immondizia a Tor Bella Monaca, nei pressi dell'abitazione di Tiziana Ronzio, presidente dell'associazione contro l'illegalità nel quartiere Torpiùbella. Sul posto è arrivata la polizia scientifica, che ha posto la bara sotto sequestro. Indagini in corso.

In un'intervista rilasciata a Fanpage.it, Ronzio ha raccontato:

L'impegno è iniziato quasi dieci anni fa, ormai. In tutto questo tempo ho conosciuto sempre più persone nel quartiere. La parte buona è riconoscente, vuole il bene del quartiere e ti aiuta quando può. La parte non buona, invece, è infastidita dalla nostra presenza. C'è il bambino che quando mi vede per strada mi saluta con la mano, felice. E il vicino di casa che mi fa sgarbi appena può.

Solidarietà per quanto accaduto è arrivata da Monica Lucarelli, assessora alle Attività Produttive e Pari Opportunità di Roma Capitale: "Ferma condanna per il vile atto. Nessuna intimidazione fermerà la lotta per la legalità. Esprimo la mia più profonda solidarietà a Tiziana Ronzio, che con immenso coraggio e determinazione continua a portare avanti una battaglia cruciale contro la criminalità organizzata. Il suo lavoro è un baluardo per tutta la città, e non permetteremo che queste vili intimidazioni fermino il suo impegno o quello di chiunque lotti per una Roma più sicura e giusta".

Quanto accaduto a Tor Bella Monaca, ha spiegato Lucarelli, "è un gesto ignobile e inaccettabile che non colpisce solo Tiziana, ma tutta la nostra comunità. È fondamentale che le istituzioni, a tutti i livelli, si assumano pienamente la responsabilità di proteggere chi combatte in prima linea contro la criminalità. Non possiamo permetterci che qualcuno si volti dall'altra parte o resti in silenzio. E dobbiamo vigilare su tutti gli ambiti, con particolare attenzione a quello così delicato delle assegnazioni delle case popolari, dove la presenza mafiosa è una minaccia diretta alla giustizia sociale e alla sicurezza dei cittadini. Tiziana Ronzio sta combattendo una battaglia fondamentale per la trasparenza e l'equità, e noi istituzioni dobbiamo essere al suo fianco, senza esitazioni".

"Confido nel lavoro delle forze dell'ordine, che stanno già indagando sull'accaduto, affinché i responsabili di questo gesto vile siano rapidamente assicurati alla giustizia", ha concluso Lucarelli. "Invito tutte le cittadine e i cittadini a non abbassare la guardia e a continuare a sostenere chi, come Tiziana, si impegna quotidianamente per un futuro libero dalla criminalità".

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