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Conflitto Israelo-Palestinese

Bandiere della Palestina al Gianicolo, bloccato lo sparo del cannone: “A Gaza cessate il fuoco subito”

“Blocchiamo quel suono di morte perché vogliamo il blocco incondizionato dei bombardamenti a Gaza e la fine dell’Occupazione della Palestina”, le parole degli attivisti intervenuti al Gianicolo.
A cura di Beatrice Tominic
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La protesta degli attivisti al Gianicolo questa mattina.
La protesta degli attivisti al Gianicolo questa mattina.
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Si sono riuniti questa mattina, sabato 2 dicembre 2023, al Gianicolo, dove si trova il tradizionale cannone che segna mezzogiorno nella capitale. Si sono posizionati proprio davanti al cannone e hanno aperto le bandiere della Palestina in segno di protesta.  "Abbiamo bloccato al Gianicolo il tradizionale "sparo del cannone" per esigere il cessate il fuoco immediato su Gaza, per la liberazione dei e delle prigioniere palestinesi detenute in condizioni raccapriccianti nelle carcere israeliane, per la fine delle fucilazioni e rappresaglie in WestBank".

Lo sparo del Gianicolo bloccato dalle bandiere della Palestina

"Da quasi due secoli lo sparo del cannone del Gianicolo ha scandito i tempi della Capitale, dal 1959 tutti i giorni ha dato una "sveja" alla cittá, ma da circa 2 mesi il suo boato ci ricorda l'orrore sonoro del bombardamento che ha ucciso più di 16000 palestinesi a Gaza! Quindi vogliamo dare un'altra sveglia a Roma e ai suoi abitanti! – scrivono sui social gli attivisti di Yalla Roma – Blocchiamo quel suono di morte perché vogliamo il blocco incondizionato dei bombardamenti a Gaza e la fine dell'Occupazione della Palestina in corso da più di 75 anni! Non lasciamo solx x Palestinesi".

Questo il messaggio di protesta da parte degli attivisti al fianco della Resistenza Palestinese. "Da uno dei punti più alti e suggestivi di Roma il nostro sguardo è ampio e lucido ma non riesce a catturare alcuna bellezza! Non ci eravamo illusi che "la tregua" potesse essere una soluzione perché sono più di 75 anni che la sete coloniale israeliana non concede alcuna pausa! – continuano – Ma chiamiamo a raccolta tutta l'Umanità e la Solidarietà dex Romanx per chiedere di non voltarsi dall'altra parte".

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