Bandiera nazista con svastica sulla bara di una militante di Forza Nuova: indaga la Digos
È morta a 44 anni Alessia "Tungsy" Augello, una militante e dirigente di Forza Nuova. La cerimonia funebre si è svolta oggi nella chiesa di Santa Lucia, Circonvallazione Clodia a Roma. La bara della donna, come si vede in un video realizzato con un cellulare, era coperta da una bandiera rossa con la svastica nazista al centro. I suoi camerati si sono schierati al lato della bara e hanno gridato ‘presente!'. Il video è stato pubblicato dal quotidiano Open.
La Digos indaga sulla svastica nazista
Stando a quanto si apprende, la Digos sta cercando di individuare coloro che hanno sistemato la bandiera sulla bara della militante scomparsa. Gli investigatori hanno già identificato diversi esponenti dell'estrema romana che hanno partecipato alla cerimonia funebre.
A questo periodo maledetto per la nostra comunità, si aggiunge la notizia, giunta a bruciapelo meno di un’ora fa, della morte improvvisa di Alessia Augello. Ricoverata d’urgenza in mattinata, Alessietta non ha superato alcune complicazioni post operatorie e ha lasciato la sua Roma e la sua famiglia, creando in chi l’ha conosciuta in mille situazioni di impegno e sacrificio, ma anche di gioia e cameratismo, un vuoto enorme.Alessia infaticabile e sempre disponibile, Alessia tosta come il tungsteno, non è più al nostro fianco; che il Signore la accolga fra le sue braccia e le permetta di seguirci dal Cielo.R.I.P. , un dolore enorme per tutta la Comunitá forzanovista", scrive un militante di Forza Nuova su Facebook.
Proprio oggi il deputato del Pd Andrea Casu ha presentato un'interrogazione sottoscritta da oltre 50 parlamentari democratici in cui si chiede di dare seguito "alla mozione mozione approvata dalla Camera il 21 ottobre scorso, con l'astensione del centrodestra, che chiede al Governo di agire sullo scioglimento di Forza nuova e delle formazioni neofasciste". L'interrogazione è stata presentata in seguito alla commemorazione dello scorso 7 gennaio che ricorda la strage avvenuta nel 1978 di fronte alla sede del Movimento Sociale Italiano di Acca Larentia, Roma. Lo stesso Casu oggi ha commentato: "Le immagini di una bara avvolta da un drappo con la svastica, nel giorno in cui abbiamo chiesto al Governo di attuare la mozione per sciogliere le organizzazioni neofasciste. Ora basta, funerali e commemorazioni non possono diventare pretesti per apologia e propaganda".