Bambino di 3 anni cade dal balcone: soccorso in codice rosso, è grave
Un bambino di tre anni è rimasto gravemente ferito, dopo essere precipitato dal secondo piano di un appartamento in via dei Fiori in zona Alessandrino-Centocelle a Roma. Come appreso da Fanpage.it il piccolo ha riportato un trauma cranico ed è stato sottoposto ad una tac, è in prognosi riservata. I fatti sono accaduti la mattina presto di oggi, venerdì 24 marzo, nella periferia Est della Capitale, non lontano dal Parco di Tor Tre Teste.
Secondo le informazioni apprese al momento dell'accaduto erano circa le ore 7 quando è arrivata una segnalazione alla Questura di Roma, con la richiesta urgente d'intervento, per una persona precipitata dal balcone. Solo quando sono giunti sul posto gli agenti si sono resi conto che si trattava di un minore. L'ipotesi al momento è che sia stato un incidente, ma sono in corso gli accertamenti, per capire come e quanto realmente successo e perché i genitori non fossero presenti.
Il bimbo caduto in via dei Fiori è grave
Sul luogo dell'accaduto è intervenuto il personale sanitario in ambulanza. Soccorso in codice rosso è stato trasportato al Policlinico Agostino Gemelli, dov'è stato affidato alle cure dei medici, che lo hanno sottoposto agli accertamenti necessari al caso. Al momento non si conoscono le sue esatte condizioni di salute. Presenti per i controlli del caso gli agenti del Reparto Volanti della Polizia di Stato e del Commissariato Prenestino. I poliziotti hanno svolto le verifiche per ricostruire la dinamica dell'accaduto, capire dove fossero i genitori al momento in cui il piccolo si è sporto dal balcone e accertare eventuali responsabilità a loro carico.
Un neonato di venti giorni morto a Tor Vergata
Di stamattina anche un'altra notizia di cronaca che riguarda un minore che viveva a Colonna, in zona Castelli Romani con sua madre, una donna di origini nigeriane, per un fatto accaduto un mese fa. Un neonato di venti giorni è arrivato morto al Policlinico di Tor Vergata lo scorso venerdì 24 febbraio. L'ipotesi è che ad uccidere il neonato sia stata una forte emorragia a seguito di una circoncisione fatta in casa.
A chiedere aiuto è stata la madre del piccolo, che ha chiamato l'ambulanza e ha fermato una pattuglia dei carabinieri, che si trovava instrada, impegnata nei quotidiani controlli sul territorio. Il personale sanitario in breve tempo è giunto sul posto e i paramedici lo hanno preso in carico. L'ambulanza è stata poi scortata dai militari, fino al pronto soccorso. Ma una volta arrivato in ospedale non c'è stato nulla da fare se non constatarne il decesso. Sulla vicenda indagano i carabinieri della Compagnia di Frascati, coordinati dalla Procura della Repubblica di Velletri.
