Ballottaggio elezioni Roma, Conte ha scelto: sta con Gualtieri. Ma nei 5 Stelle c’è chi rema contro
Se non può definirsi tecnicamente un invito al voto, è però qualcosa che ci si avvicina molto. Il presidente dei 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha espresso parole di stima nei confronti del suo ex ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, e ha detto che i valori del Movimento non sono compatibili con i quelli della destra. Una presa di posizione in vista del ballottaggio, quella dell'ex presidente del Consiglio, che sta creando non pochi malumori in casa 5 Stelle. La sindaca Raggi incontrerà Gualtieri la prossima settimana, ma ha già detto che non darà indicazioni di voto. Dal canto suo il candidato del centrosinistra ha promesso che all'interno della sua eventuale giunta non ci saranno esponenti pentastellati e non ci saranno apparentamenti ufficiali. Ma le parole di Conte sono state abbastanza esplicite e nelle chat interne al Movimento c'è chi si dice apertamente contrario a questo tentativo dell'ex capo dell'esecutivo di salire sul carro del centrosinistra: "Conte non può chiederci di appoggiare i dem laddove al primo turno siamo andati divisi. Se non ci siamo presentati assieme, un motivo ci sarà…", era il senso di molti messaggi che circolavano nelle scorse ore secondo una ricostruzione dell'agenzia AdnKronos. Tra l'altro in Assemblea Capitolina siederà forse Virginia Raggi, che ancora non ha fatto sapere ufficialmente le sue intenzioni, ma siederanno sicuramente Paolo Ferrara e l'ex assessora Linda Meleo. Difficile pensare che l'opposizione a Gualtieri non sia dura, visti i continui scontri con il Pd nei cinque anni di amministrazione Raggi.
Conte: "Persona di valore, Movimento incompatibile con destra"
Intanto, come detto, Conte ha espresso parole di forte apprezzamento nei confronti di Gualtieri: "E' una persona di valore che non voglio sminuire nella possibilità di far bene. Non è pensabile che il Movimento possa avere compatibilità con le politiche della destra. La destra non è compatibile con le nostre politiche. La situazione di Roma è assolutamente singolare, non possiamo fare finta del contrario. Abbiamo un sindaco uscente Virginia Raggi che aveva le carte in regole per chiedere agli elettori un secondo mandato. E' stata sotto attacco per cinque anni. Il Pd non ha ritenuto di aderire a questa nostra proposta, ne ha voluto formulare una concorrente. Ma non possiamo adesso far finta di nulla, ma non possiamo misurare sul ballottaggio lo stato di salute del dialogo fra Pd e M5s, perché è una situazione molto particolare". E quindi Conte voterà Gualtieri? "Mi faccia fare una riflessione interna poi vi comunicherò se vi interessa…", ha risposto a Tagadà, La 7.
Gualtieri: "Parole di Conte mi fanno piacere"
"Mi fanno piacere le parole di Giuseppe Conte, con cui abbiamo condiviso un'esperienza di Governo importante per l'Italia e per l'Europa", ha commentato all'agenzia Dire Gualtieri. E sempre a favore del candidato del centrosinistra si è espresso anche un altro esponente dei 5 Stelle, Fabio Massimo Castaldo, vicepresidente M5S del Parlamento Europeo, nel corso di un'intervista rilasciata al Fatto Quotidiano: "Come ha detto Conte gli elettori non sono pacchi postali: non faremo accordi o apparentamenti. Però conosco bene Roberto Gualtieri, perché siamo stati colleghi all'Europarlamento ed eè stato un ottimo presidente della commissione Affari economici. Non voto a Roma ma se potessi non avrei dubbi a scegliere lui, rispetto al candidato del centrodestra Michetti, con cui non prenderei neppure un caffè".