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Badante massacra di botte un’anziana che muore mesi dopo: condannata a 4 anni di carcere

Si è concluso il preocesso per lesioni e maltrattamenti a carico di una badante. Il giudice l’ha condannata a 4 anni e mezzo di carcere, perché le percosse inferte ad un’anziana ne hanno provocato la morte.
A cura di Alessia Rabbai
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Immagine di repertorio
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È stata condannata a quattro anni e mezzo di carcere per lesioni e maltrattamenti. La donna è ritenuta responsabile di aver massacrato di botte un'ottantaduenne residente nella provincia di Viterbo, che doveva accudire, la quale poi è morta. Come riporta Il Messaggero il processo si è chiuso ieri con la sentenza del giudice, che ha emesso il verdetto. L'avvocato di parte civile Fausto Barili in merito alla sentenza di condanna ha dichiarato: "Siamo soddisfatti, dopo tutto questo tempo è stata fatta finalmente chiarezza e giustizia. Aspettavano questa sentenza da tempo anche per onorare memoria della mamma". Il giudice ha anche riconosciuto una provvisionale di 10mila euro, che spetterà ad ogni figlio della vittima.

Picchiava l'anziana da anni

I fatti risalgono a luglio del 2015 quando l'anziana è finita in ospedale. Una spirale di violenza quella in cui era finita la donna, che secondo quanto ricostruito in sede d'indagine, andava avanti da anni. La donna, che per la famiglia della vittima svolgeva la mansione di badante, si sarebbe dovuta occupare di lei, invece la picchiava. Nell'ultimo episodio, il più grave, l'ha aggredita violentemente, massacrandola di botte e facendola finire in ospedale. A soccorrerla sono stati i carabinieri, che hanno trovato la badante in stato confusionale.

L'anziana è morta mesi dopo per le percosse

Percosse che hanno richiesto cure mediche ed una prognosi che da 20 giorni iniziali, è diventata di 40. I medici che l'hanno accolta al pronto soccorso hanno trovato gravi ferite e lividi su diverse parti del corpo. Nonostante l'intervento dei sanitari che hanno fatto il possibile per cercare di salvarle la vita, le condizioni di salute dell'anziana si sono progressivamente aggravate a seguito delle percosse ricevute e alcuni mesi dopo è sopraggiunto il decesso.

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