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Avvocato si suicida e le indagini portano a truffe su assicurazioni: 4 arresti, decine di indagati

L’inchiesta partita dal suicidio dell’avvocato di Frosinone Andrea Dini hanno portato a 4 arresti e a decine di indagati. Svelate presunte truffe alle assicurazioni, che facevano capo al suo ufficio.
A cura di Alessia Rabbai
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L'avvocato Dini
L'avvocato Dini

Quattro arresti e decine di indagati è il bilancio dell'indagine svolta dalla polizia stradale sulla morte di Andrea Dini, avvocato di Frosinone. Il legale si è suicidato nell'estate del 2023, lanciandosi dal balcone del suo studio in piazza caduti di via Fani. Gli agenti nelle scorse ore hanno dato eseuzione alle misure di custodia cautelare emesse al giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Frosinone, come richiesto dalla Procura.

Il reato contestato è l'associazione a delinquere finalizzata ai reati di di falso, frode assicurativa e ricettazione. Un giro di soldi, che ha portato a guadagni di centinaia di migliaia di euro. Nello specifico quattro persone sono finite ai domiciliari, due sono sottoposte all'obbligo di firma e una è interdetta dalla professione. Tra gli arrestati ci sono anche i nomi di un'avvocata del foro di Frosinone e un funzionario liquidatore di una compagnia assicuratrice, che risulta già sospeso dal servizio.

Come funzionavano le truffe sulle assicurazioni

I fatti contestati alle persone indagate risalgono all'arco temporale compreso tra il 2019 e il 2023. Le indagini della polizia stradale coordinte dalla Procura sono partite dal suicidio dell'avvocato Andrea Dini e hanno portato alla luce presunte truffe alle assicurazioni tra Frosinone e la sua provincia, che facevano capo al suo studio.

Nello specifico le indagini sono iniziate dalla segnalazione di un'attività illecita, che aveva come scopo quello di ottenere risarcimenti assicurativi sugli incidenti stradali. Attraverso dei certificati medici venivano attestate delle lesioni, che in reatà le persone coinvolte negli incidenti non vevano mai riportato. Il tutto a danno delle compagnie assicurative, che hanno sporto denuncia, chiedendo i danni.

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