Auto smontate, gomme bucate e furti al Sant’Andrea: cosa succede nel parcheggio dell’ospedale

Danni alle auto e furti vicino l’ospedale Sant’Andrea, in via Lydia Monti, in via Parabiago e in via Trotula de Ruggiero. La segnalazione degli studenti di Medicina della Sapienza di Roma a Fanpage.it.
A cura di Rosario Federico
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Auto parcheggiata in via Monti ritrovata dal proprietario con il finestrino spaccato
Auto parcheggiata in via Monti ritrovata dal proprietario con il finestrino spaccato

Gomme bucate, finestrini spaccati, specchietti sfondati e intere parti d'auto completamente rimosse. Sono alcune delle segnalazioni quotidiane degli studenti di Medicina dell'Università Sapienza con sede all'ospedale Sant'Andrea di Roma. Spiegano a Fanpage.it di essere presi di mira ogni giorno dai vandali che rubano e danneggiano le auto parcheggiate nei dintorni del nosocomio, come quelle in via Lydia Monti, in via Parabiago e in via Trotula de Ruggiero. La questione parcheggi riguarda però anche medici specializzandi e strutturati, non solo gli studenti. L'area di parcheggio dell'ospedale è infatti, condivisa da tutti.

Auto sfasciate e oggetti rubati

Tante le segnalazioni in anonimo arrivate al profilo social "Spotted Sant'Andrea", dove chiunque può fare denunce. "Dopo 42h di autosalone, auto nuova, mi reco in università al Sant'Andrea nel tardo mattino. Come sempre zero parcheggi, e quindi siamo obbligati a parcheggiare in via Parabiago, via Lidya Monti o nel parcheggio incustodito davanti al Conad. Al ritorno ho trovato la mia auto rigata su entrambi gli sportelli, da dietro ad avanti" scrive un utente. "Oggi ho parcheggiato la macchina nella famosa via in cui si sa che vengono compiuti atti vandalici. Ho trovato lì tante altre macchine sfasciate come la mia. Vista la situazione mi chiedo come sia possibile che non ci sia nulla da fare", segnala un altro.

"Hanno forzato la serratura del lato guidatore che, essendosi inclinata, mi costringe ad aprire la macchina dal lato passeggero. Inoltre hanno forzato anche il portabagagli, rubando uno zaino e delle scarpe", scrive un altro. "Oggi due signori stavano controllando le macchine parcheggiate a spina di fronte all'ospedale. Guardavano gli interni e provavano ad aprirle, quindi facciamo tutti più attenzione", è la segnalazione di un altro utente.

"Un'Odissea che va avanti da quattro anni"

"Siamo stanchi, preoccupati ed amareggiati perché siamo ignorati da tutti e andare avanti così non è possibile. Vorremmo solo poter frequentare la nostra università, di cui siamo orgogliosi" A parlare a Fanpage.it sono alcuni studenti di Medicina dell'Università Sapienza, che denunciano la situazione ormai da quattro anni.

Fin dal 2021, l'anno dopo l'inaugurazione del polo universitario, avvenuta in periodo Covid, gli studenti hanno segnalato i disagi e i problemi delle zone di parcheggio situate nei dintorni dell'ospedale Sant'Andrea. Nonostante i controlli periodici da parte degli agenti della polizia locale, il problema non è stato mai risolto.

Un'odissea quotidiana per gli universitari che si ritrovavano a condividere con pazienti, professionisti e visitatori dell'ospedale due aree di parcheggio gratuite e un parcheggio privato a pagamento per un totale di circa 500 posti. Un anno fa, con l'inizio di alcuni lavori: "sono diminuiti i posti a disposizione degli studenti e quelli rimasti fuori l'ospedale sono controllati spesso da alcuni parcheggiatori abusivi, che richiedono 5-10 euro come lascia passare agli studenti che devono recarsi in sede", spiegano gli studenti di medicina della Sapienza.

Per quanto riguarda il parcheggio privato invece "già a partire dal mese di settembre del 2023 c'è stato un rincaro dei prezzi delle tariffe (15 euro al giorno per posto auto) e la Direzione ha rimosso la tariffa agevolata di quattro euro giornalieri per studenti e pazienti".

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