Autista Atac molesta 19enne sola sul bus: condannato a 1 anno e 8 mesi
Un conducente di Atac è stato condannato a un anno e otto mesi di reclusione per l'accusa di violenza sessuale aggravata, nei confronti di una passeggera. L'episodio risale al gennaio del 2021, quando l'uomo si trova parcheggiato al capolinea del 551. In giro non c'è nessuno così invita a salire una ragazza a bordo che era in attesa.
Quando la giovane, che all'epoca dei fatti aveva diciannove anni, sal sul bus chiude le portiere e tenta di baciarla, mentre si tocca le parti intime spingendola nel gabbiotto dell'autista.
Molestata a 19 anni dal conducente dell'Atac
Quando si rese protagonista della violenza l'autista aveva cinquant'anni, e in un primo momento si era mostrato gentile nei confronti della giovane, sola alla fermata e al freddo l'aveva invitata a salire. Una premura che era sembrata alla giovane anche una preoccupazione per la sua sicurezza. Invece una volta a bordo l'hai invitata ad avvicinarsi all'abitacolo del conducente, tentando in quel momento l'approccio con avances prima verbali, poi fisiche. Infine poco prima di lasciarla finalmente scendere alla fermata di destinazione è tornata a minacciarla. Sotto choc e spaventata, infine la vittima ha scelto di sporgere denuncia nei giorni successivi ai fatti recandosi presso le forze dell'ordine accompagnata dai suoi familiari.
Riconosciute le aggravanti per la violenza sessuale
I giudici hanno deciso di contestare anche l'aggravante all'autista in quanto ha agito"approfittando di circostanze di tempo e di luogo tali da indurre la vittima in stato di minorata difesa", visto l'isolamento in cui si trovava e in cui l'ha costretta a bordo dell'autobus.