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Aumento delle tariffe ai bus turistici, Meleo (M5s): “Pasticcio di Gualtieri, lo stop era scontato”

“In quanto commissario speciale non mi sembra che Gualtieri abbia dei poteri che riguardano il traffico. Ero certa che il Tar avrebbe sentenziato a favore delle società di bus. E comunque non è materia di ordinanza del sindaco, ma competenza dell’Assemblea Capitolina”, ha dichiarato Linda Meleo, ex assessora e capogruppo M5s in Campidoglio. Ai microfoni di Fanpage.it ha commentato la sentenza del Tar del Lazio che lo scorso 7 aprile ha sospeso l’ordinanza con cui Gualtieri aveva aumentato le tariffe dei permessi per i bus turistici.
A cura di Enza Savarese
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L'aumento delle tariffe per i permessi ai bus turistici non è una novità a Roma. Lo ricorda a Fanpage.it Linda Meleo, consigliera comunale di Roma Capitale e capogruppo del Movimento 5 stelle, nonché ex assessora alla Mobilità di Roma Capitale. È proprio con lei, ricorda Meleo, che nel 2019 il Comune attua un nuovo piano per regolamentare l'entrata dei bus turistici nel centro. "Prima di quel regolamento i bus entravano con duemila euro l'anno in qualsiasi punto della città. Una cosa veramente assurda".

Una rivoluzione nel piano dei trasporti non troppo diversa da quella che nel novembre del 2024 Roberto Gualtieri ha tentato di attuare in vista del Giubileo. Un'ordinanza che però il Tar ha annullato, dando ragione invece alle società di trasporti che avevano fatto ricorso per le tariffe più alte.

Aumento delle tariffe per i bus turistici: l'ordinanza di Gualtieri e la decisione del Tar 

L'ordinanza è stata approvata nel novembre del 2024. Roberto Gualtieri in qualità di commissario straordinario al Giubileo ha predisposto un aumento degli importi per i permessi dei bus turistici nelle zone centrali di Roma, riducendo invece quelli nelle zone più periferiche. L'intento acclarato di Gualteri era quello di diminuire il traffico nelle zone più centrali della Capitale. Dopo due mesi dall'approvazione, il Tar del Lazio lo scorso 7 aprile sospende l'ordinanza dando ragione alle società di bus che avevano fatto ricorso. Per la sentenza il primo cittadino in qualità di commissario non aveva le competenze per modificare il piano tariffario, che è invece competenza del Comune.

Una sentenza prevedibile come sottolinea anche la consigliera pentastellata Linda Meleo. "Quella di Gualtieri è stata una cosa fatta con lo strumento sbagliato. In quanto commissario speciale non mi sembra Gualtieri abbia dei poteri che riguardano il traffico. Ero certa che il Tar avrebbe sentenziato a favore delle società di bus", ha dichiarato a Fanpage.it.

Tariffe triplicate ai bus: il dialogo con le associazioni di trasporto 

Seconda critica avanzata dalla Meleo all'ordinanza del sindaco di Roma è sulle tempistiche. "Non puoi imporre una mannaia agli operatori turistici che va a triplicare le loro tariffe e annunciarla due mesi prima dall'attuazione". Per la consigliera pentastellata l'errore è stato nella mancanza di dialogo con le categorie interessate. "Quando noi nel 2019 abbiamo rivoluzionato il piano tariffario dei trasporti ci abbiamo messo un anno e mezzo di lavoro. Abbiamo sentito tutte le categorie nel bene e nel male". Un dialogo che, come sottolinea Meleo, prima dell'ordinanza entrata in vigore a novembre 2024 non c'è stato.

Lo confermano anche le associazioni di trasporti. Le stesse che avevano fatto ricorso al Tar e che dopo la sentenza a loro favore hanno pubblicato un comunicato congiunto. "Le scriventi Associazioni hanno sempre sottolineato che il confronto e il dialogo sono a nostro avviso le uniche vie percorribili per costruire soluzioni durature e sostenibili, capaci di contemperare i legittimi interessi delle imprese e dei turisti con quelli della città e dei suoi cittadini", si legge nella nota.

La sentenza del Tar e la promessa di ricorso di Roberto Gualtieri

Nel commentare la notizia del Tar il 7 aprile, Roberto Gualtieri ha promesso di far ricorso alla sentenza difendendo la sua ordinanza. "Il nuovo sistema tariffario stava funzionando. Abbiamo avuto una riduzione dei bus turistici del 40% nelle aree centrali, col risultato di avere meno traffico", aveva dichiarato il primo cittadino.

Presentando ricorso al Tar, Gualtieri potrebbe ribaltare nuovamente la sentenza attuando questa volta l'ordinanza come sindaco e non come commissario. Una possibilità che la consigliera Meleo non crede attuabile. "Non credo proprio che con un'ordinanza da sindaco possa aumentare il tariffario, perché questa è una materia di aula. Tutto quello che riguarda gli effetti economici hanno impatto sul bilancio devono passare in Assemblea Capitolina".

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