Cimiteri in tilt e salme stipate: Ama assume 20 seppellitori
Ama tramite la Regione Lazio ha pubblicato un bando per venti nuovi addetti alle sepolture nei cimiteri di Roma da assumere a tempo indeterminato. L'apertura a nuove assunzioni è resa necessaria dalla carenza di personale e dall'aumento delle sepolture, visto il trend di decessi registrato negli ultimi tre mesi, 600 in più solo a ottobre 2020, con una crescita del 25 per cento, come emerge dagli ultimi aggiornamenti dell’anagrafe pubblica capitolina. Un aumento che, come spiegano da Ama, non è dovuto solo a causa dei morti con coronavirus e che, precisano, al momento resta contenuto, "senza alcun allarme per le sepolture". Roma si prepara dunque su più fronti ad affrontare uno scenario più complesso, nel caso in cui a causa della pandemia nei prossimi mesi invernali i morti dovessero aumentare e creare un sovraffollamento, aggiungendosi agli altri decessi. Un secondo bando riguarda invece 100 operatori ecologici.
Il bando Ama per le sepolture cimiteriali
Il bando Ama per le sepolture cimiteriali cerca venti interratori da assumere a tempo indeterminato e full time, con una graduatoria di 100 posti a chiamata, secondo esigenza, valida per due anni. Gli aspiranti seppellitori selezionati dovranno inviare il proprio curriculum con scadenza entro il 23 novembre. I requisiti per accedere alla preselezione richiedono titolo di licenza media, inoccupazione o disoccupazione o un reddito lordo annuale inferiore alla cifra indicata nel bando, residenza a Roma o in uno dei Comuni della Città Metropolitana e idoneità alla mansione che andranno a ricoprire, che spetterà all'azienda verificare. Tra i criteri di selezione conta la minore età anagrafica. I primi cento candidati saranno sottoposti a test e prove pratiche del mestiere, per selezionare i primi venti da mettere in campo subito.
Anche la salma di Gigi Proietti in attesa di cremazione
Tra le salme in attesa di essere cremate c'è anche quella di Gigi Proietti, l'attore romano morto all'età di ottant'anni il 2 novembre scorso. La cremazione dell'artista sarà posticipata di una settimana, a causa del sovraffollamento dei cimiteri. Ritardi imputabili non solo alla cresciuta richiesta dovuta all'emergenza coronavirus, ma anche a problemi di carenza di organico dell'azienda. Dopo la cremazione, i resti di Proietti saranno portati come volere dell'attore stesso nel cimitero Acattolico di Testaccio, dove riposano anche Andrea Camilleri, Jannis Kounellis e Carlo Emilio Gadda.