Attività di spaccio a conduzione familiare: arrestati madre e figlio, in casa 219 chili di droga
Un’attività criminale a conduzione familiare. È quanto emerso dalle indagini degli agenti dell’XI distretto San Paolo, che hanno scoperto un covo dello spaccio a Corviale: a portarlo avanti madre e figlio, che si trovano ora rispettivamente in carcere e ai domiciliari.
Trovati in casa 219 chili di hashish
Continuano le operazioni della Polizia di Stato nell’ambito del contrasto allo spaccio nella Capitale: a farne le spese questa volta madre e figlio, di 56 e 30 anni, residenti in zona Corviale. Gli agenti dell’XI distretto San Paolo, al culmine di indagini approfondite, hanno eseguito una perquisizione domiciliare nell’abitazione dei due. I poliziotti hanno trovato un’ingente quantità di droga, per un totale di ben 219 chili di hashish: la sostanza stupefacente era nascosta in ogni stanza della casa, già divisa in panetti. Ma non sono: nell'appartamento erano presenti 1.950 euro in contanti, telefoni cellulari usati per la vendita della sostanza e fogli con scritte a mano cifre e nomi di presunti clienti. Non sono state invece trovate armi. I due spacciatori sono stati arrestati: la madre è stata trasferita in carcere, mentre il figlio per il momento è sottoposto agli arresti domiciliari.
Il precedente a Piana del Sole
Una vicenda analoga a quella di qualche giorno fa, quando il 18 luglio i carabinieri avevano scoperto un sistema ben collaudato di produzione e spaccio di sostanze stupefacenti, sempre a gestione familiare. In questo caso, a essere coinvolti nell’attività illecita erano padre, madre, figlia e fidanzato. Durante la perquisizione nell’abitazione della famiglia a Piana del Sole i militari avevano trovato 12 piante di Cannabis, alcune delle quali alte fino a 2 metri, della marijuana stoccata e nascosta in varie parti dell’abitazione – fino ai luoghi più improbabili, come all’interno del pollaio – bilancini di precisione e alcune “dosi” di hashish già sigillate nel cellophane pronte per essere vendute.