Attivisti per il clima imbrattano il Ministero della Transizione Ecologica: “Non ci fermeremo”
Riprendono le manifestazioni di protesta da parte degli attivisti per gli ambiente di Extinction Rebellion nel corso della campagna “Ultima Generazione – Assemblea Cittadina ORA!” partita a metà dicembre con il blocco delle strade nella città di Roma e, in particolare, di alcuni tratti del Grande Raccordo Anulare.
Nella mattinata di oggi, primo febbraio 2022, 14 attivisti del movimento per l'ambiente si sono recati al Ministero della Transizione Ecologica e hanno imbrattato le pareti esterne dell'edificio con vernici rosse e gialle scrivendo "Ministero della truffa" e "Ministero delle bugie". La causa scatenante, stavolta, è stata la mancata risposta riguardo alla calendarizzazione di un incontro con il presidente del Consiglio e alcuni ministri (fra cui lo stesso Roberto Cingolani, alla Transizione Ecologica), richiesta in circa 26mila email inviate proprio al ministero.
“Da quando si è insediato il Ministero della Transizione Ecologica è stato un Ministero solamente “di facciata”, e ha portato avanti provvedimenti contrari ad una reale transizione e lontani dai bisogni della popolazione", ha dichiarato una delle attiviste che hanno protestato davanti alla sede.
Gli attivisti riprendono le proteste
Tramite un comunicato diramato in queste ore, gli attivisti del movimento per l'ambiente fanno sapere che non sono intenzionati a fermare le proteste. “Continueremo con atti di disobbedienza civile finché non sarà fissato un incontro pubblico con Ministri e Presidente del Consiglio”, dicono. In particolare, come ha dichiarato in un'intervista per Fanpage.it uno degli attivisti lo scorso dicembre, richiedono un incontro pubblico con la Ministra per il Sud e la Coesione territoriale Maria Rosaria Carfagna e il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali Stefano Patuanelli.