Attivisti di Ultima Generazione tentano di bloccare la Maratona di Roma: 3 ragazze in Commissariato
Tre attivisti per il clima di Ultima Generazione hanno protestato durante la Maratona di Roma in corso nella mattinata di oggi, domenica 17 marzo. Intorno alle ore 9 si sono sdraiati sulla strada all'altezza di Ponte Vittorio Emanuele II, con l'intenzione di bloccare la manifestazione sportiva, srotolando uno striscione con scritto "Fondo Riparazione" e cartelli con le frasi in Inglese ed Italiano "Il collasso climatico corre veloce, se vince perdiamo tutti".
Nell'arco di dieci minuti li hanno raggiunti gli agenti della polizia locale di Roma Capitale del I Gruppo Prati, che ha portato i manifestanti sul bordo della strada, prima che potessero ostacolare gli atleti. Tre attiviste sono state portate al Commissariato Aurelio della Polizia di Stato per gli accertamenti del caso.
"Unitevi alla mobilitazione di Roma di maggio 2024!"
"L’inverno che abbiamo trascorso è stato pieno di anomalie, con temperature che hanno raggiunto fino a 25 gradi in alcune regioni e una lunga siccità nel Paese. La Sicilia è da qualche settimana in razionamento di acqua. Che primavera ci aspetta? Che estate sarà? Ancora alluvioni, morti sul lavoro per il caldo, morti nelle città perché invivibili? Il Governo ancora si rifiuta di affrontare la crisi climatica per la gravità che ha: una crisi di portata incommensurabile, che sarà una crisi economica, sociale e politica" Poi l'appello: "Unitevi alla mobilitazione di Roma a maggio 2024!".
"Un Fondo Riparazione danni da cambiamenti climatici"
"Mida, 26 anni, studentessa, spiega: "Oggi lanciamo un allarme, perché vivremo un’emergenza siccità incredibile. Chiediamo un Fondo Riparazione di 20 miliardi per tutte le persone che subiscono danni a causa dei cambiamenti climatici; la siccità è uno di questi, vedremo le nostre città roventi quest’estate e stiamo chiedendo che il Governo si prenda cura dei cittadini ed affronti l’emergenza a cui stiamo andando incontro".