Atti vandalici al cimitero Flaminio: sradicate piante, danneggiate fontane e allagata una cappella
Una serie di atti vandalici sono stati compiuti all'interno del cimitero Flaminio-Prima Porta a Roma. Ignoti da quanto si apprende si sarebbero intrufolati al suo interno ieri notte, hanno sradicato alcune piante nell'area del Giardino dei Ricordi e danneggiato una delle fontane di solito utilizzate dalle persone per riempire gli annaffiatoi per i vasi di fiori sulle tombe dei defunti. Una cappella vicino alla fontana si è allagata a causa dell'acqua che fuoriusciva dalla fontana. A rendere noto l'accaduto stamattina è stata l'assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale Sabrina Alfonsi.
Non è la prima volta che nel cimitero Flaminio-Prima Porta accadono episodi del genere. Solo lunedì scorso il personale in servizio nel cimitero ha notato che un'altra fontana era stata danneggiata e sempre all'interno dell'area del cimitero qualcuno aveva rovesciato a terra i secchi della spazzatura, spargendo rifiuti a terra. Gli atti vandalici all'interno del cimitero, che i cittadini hanno già diverse volte segnalato per la sua incuria, sono stati messi a segno a poca distanza dal 2 novembre, ricorrenza della Commemorazione dei defunti, in cui migliaia di persone vanno in visita dai propri cari.
"Il cimitero Flaminio è stato oggetto di alcuni atti vandalici che hanno procurato danni con ripercussioni sulla regolare fruibilità della struttura – scrive Alfonsi – Ama sta formalizzando una denuncia contro ignoti presso le Autorità di Pubblica Sicurezza". E ha aggiunto: "Esprimo la mia ferma condanna degli atti vandalici verificatisi, tanto più gravi perché avvenuti ripetutamente proprio in un momento, nell’imminenza dei giorni di commemorazione dei defunti, nel quale si stanno intensificando, da parte di Ama, gli interventi di decoro delle strutture e di cura del verde. Tra questi, la pulizia degli edifici nel settore del semicircolare, le attività di sfalcio, diserbo e sistemazione delle siepi, la manutenzione degli assi viari, il ripristino dell’impianto idrico e il completamento dei lavori di riqualificazione della Chiesa di San Michele Arcangelo. Mi auguro che i responsabili dei danneggiamenti vengano al più presto identificati".