Assolto da ogni accusa Angelo Paradiso, l’ex calciatore era accusato di stalking ed estorsione
L'ex calciatore Angelo Paradiso è stato assolto ieri dal tribunale penale di Roma. Era accusato di stalking, estorsione e diffamazione, reati per i quali era stato denunciato dalla ex compagna. "Il fatto non sussiste", è la formula con cui è stato disposto il proscioglimento.
L'avvocato Fabrizio Galluzzo, che assiste Paradiso, ha commentato: "Siamo molto soddisfatti per il risultato conseguito. L’istruttoria ha dimostrato la totale infondatezza delle accuse mosse al Paradiso dalla Signora Conte restituendo al mio assistito la sua immagine di persona perbene, di sportivo e di manager".
Paradiso valuterà anche, ha spiegato ancora Galluzzo, "se avanzare una domanda di riparazione per l’ingiusta detenzione patita (oltre cinque mesi di arresti domiciliari)".
L'ex calciatore di Napoli, Lazio e Lecce era accusato di stalking nei confronti dell'ex compagna, Claudia Conte. La prima denuncia è arrivata a febbraio del 2022, con Paradiso sottoposto al divieto di avvicinamento. Per lui il giudice aveva disposto anche, come misura cautelare, gli arresti domiciliari. Aveva chiesto e ottenuto un permesso per andare all'estero, ma non aveva comunicato quanto doveva alle autorità e per questo il provvedimento cautelare nei suoi confronti era stato inasprito.
L'avvocato di Claudia Conte: "Decisione mortifica me e mia cliente"
"Presso il Tribunale d Roma, il 13 dicembre u.s., ho assistito, quale difensore della Parte Civile, Sig.ra Claudia Conte, ad una decisione che mortifica non solo me e la mia Cliente, ma tutte le donne che hanno trovato il coraggio di denunciare credendo nella Giustizia. Nel caso di specie, il Tribunale ha assolto l’imputato, Angelo Paradiso, difeso dall’Avv. Fabrizio Galluzzo, perché “il fatto non sussiste” per tutte e tre le fattispecie delittuose contestate nel capo d’imputazione: atti persecutori, estorsione e diffamazione", ha dichiarato l'avvocato Fabrizio Armelisasso, difensore della Parte Civile, Claudia Conte:
"La mia cliente ha per fortuna una grande forza d'animo, in una situazione per lei fisicamente e moralmente difficile, che la svilisce come donna. Ma crediamo fortemente che la giustizia debba continuare a ispirare fiducia nei cittadini, rispettando il coraggio di coloro che denunciano. La sua dedizione in questa lotta – e il fatto che lei stessa è da anni in prima linea per la difesa dei diritti delle donne – rappresentano un forte segno di impegno per un cambiamento positivo della società, all'interno del quale continuiamo ad esprimere – nonostante una sentenza ad oggi ai nostri occhi incomprensibile – estrema fiducia nelle istituzioni, nonché' nelle forze dell'ordine che ci hanno fin dall'inizio sostenuto", ha spiegato l'avvocato.