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Assegnata la scorta a Valerio Carocci, presidente del Cinema America

La decisione è stata presa dopo che nei giorni scorsi Valerio Carocci ha denunciato di essere stato aggredito da un giovane un tempo vicino agli ambienti della sinistra. Né il presidente del Cinema America né l’associazione hanno rilasciato commenti in merito alla notizia. Sul caso indaga la Digos.
A cura di Redazione Roma
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Valerio Carocci
Valerio Carocci

È stata assegnata la scorta al presidente dell'associazione Piccolo America di Roma, Valerio Carocci. La decisione è stata presa dopo che nei giorni scorsi Carocci ha denunciato di essere stato aggredito da un ragazzo vicino agli ambienti della sinistra. Il giovane, che conoscerebbe Carocci da diverso tempo, prima lo avrebbe insultato e poi picchiato. Dopo l'accaduto, il presidente del Cinema America è andato a sporgere denuncia. Sull'episodio, indaga la Digos, che ha denunciato il ragazzo. Intanto la decisione di mettere il presidente sotto scorta, anche dopo numerosi commenti sui social network che lo hanno definito ‘amico delle guardie'. Né il Cinema America né Valerio Carocci hanno per ora rilasciato commenti.

Il processo ai militanti di CasaPound

Lo scorso anno, invece, l'aggressione a due ragazzi del Cinema America da alcuni esponenti di CasaPound e Blocco Studentesco: per quell'aggressione, che risale al 16 giugno 2019, furono denunciati in cinque. Il processo comincerà il 26 febbraio 2021 (è stato ritardato a causa dell'emergenza coronavirus). Tre imputati, scrisse nell'ordinanza il gip Clementina Forleo, sono "soggetti già noti per la loro militanza nelle file del movimento di estrema destra ‘CasaPound' e per essersi in passato resi responsabili di analoghe azioni". Tra loro c'è anche Marco Ciurleo, coordinatore del Blocco Studentesco, l'organizzazione Giovanile di CasaPound.

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