Assalto alla Cgil: “Percorso delinquenziale di Castellino è iniziato nel ’96 e non si è mai fermato”
Un ‘percorso deliquenziale' iniziato quando aveva poco meno di vent'anni, nel 1996, che ‘non ha mai subito battute d'arresto, e che dimostra chiaramente il suo totale disprezzo per le regole del vivere civile‘. Questa la descrizione di Giuliano Castellino fornita dagli agenti della Digos, riportata nell'ordinanza che ne richiede la misura cautelare in carcere. Ed è stata proprio ‘la spinta criminale' dell'esponente neofascista di Forza Nuova a far sì che gli venisse applicata la sorveglianza speciale, misura – anche questa – violata costantemente, come se non fosse stata mai emessa. Non solo: per gli agenti della Digos, ‘ciò che desta allarme' è il fatto che nessuna di queste misure abbia ottenuto i risultati sperati, ossia che Castellino non commettesse reati. Anzi: nonostante la sorveglianza speciale e il Daspo urbano è sceso in piazza con i no green pass, guidando insieme agli altri leader di Forza Nuova l'assalto alla Cgil. Minacciando anche le forze di polizia presenti, con frasi come "portateci da Landini o lo andiamo a prendere noi", e "lasciatece passà, dovemo entrà', una volta arrivato davanti la sede della Cgil.
Assalto alla Cgil, oggi l'interrogatorio di Castellino
Si terrà oggi l'interrogatorio di Giuliano Castellino e delle altre persone arrestate insieme a luidopo la violenta manifestazione di sabato. L'avvocato del leader di Forza Nuova, Carlo Taormina, ha dichiarato che dimostrerà l'estraneità del suo assistito nell'assalto alla sede della Cgil. Da parte sua, il leader di Forza Nuova, ha detto che risponderà all'interrogatorio della giudice. Resta da stabilire in che modo Castellino giustificherà la sua estraneità ai fatti. Sono molti i video che lo ritraggono mentre si trova insieme a Roberto Fiore davanti la sede della Cgil, dopo aver invitato dal palco all'assalto del sindacato. Tanto che le forze dell'ordine scrivono di ritenere "accertata l'attiva presenza degli arrestati che hanno partecipato a tutte le varie fasi dei gravi fatti verificatisi nel pomeriggio e nella sera del 9 ottobre e che hanno costituito sostanzialmente una sorta di ‘guerriglia urbana".