Assalto alla Cgil: altre 5 misure cautelari per Forza Nuova. C’è il leader No Vax Nicola Franzoni
Sono scattate altre 5 misure cautelari per assalto alla Cgil. I poliziotti della Digos, su disposizione del gip di Roma, hanno eseguito un'ordinanza cautelare nei confronti delle 5 persone, fra cui anche Nicola Franzoni, gravemente indiziate di aver preso parte all'assalto alla Cgil di Corso d'Italia, nel corso della manifestazione no green pass che si è svolta a Piazza del Popolo del 9 ottobre 2021. Le misure si sono aggiunte alle 25 già eseguite in precedenza.
In carcere Nicola Franzoni, leader no green pass
L'unico a finire in carcere è stato Nicola Franzoni, leader no green pass e attivo nell'area dell'estrema destra, per istigazione a disobbedire alle leggi e violazione della misura di prevenzione del divieto di ritorno nel Comune di Roma, oltre che per devastazione e saccheggio aggravati, violenza e resistenza a pubblico ufficiale aggravata.
Franzoni, già noto per gli insulti e le minacce contro il Premier Draghi e il presidente Mattarella, lo scorso novembre era stato denunciato per aver partecipato al raduno contro il green pass nella capitalenonostante il foglio di via dalla capitale emesso nel mese di giugno precedente. Già denunciato per la manifestazione che ha portato all'assalto alla sede della Cgil, nel mese di febbraio era tornato a far parlare di sé per la decisione di organizzare un nuovo raduno nell'altopiano dei Castelli Romanidei Pratoni del Vivaro, a Rocca di Papa.
Le 5 nuove misure cautelari di oggi
Fra le altre quattro persone, coinvolte nelle nuove misure cautelari arrivate oggi, anche altri militanti di Forza Nuova per cui è scattato l'obbligo di dimora presso il comune di residenza con divieto di allontanamento dall'abitazione. Due di loro, fra cui uno dei capi del gruppo Ultras della Juventus "Antichi Valori", inoltre, sono vincolati anche all'obbligo di presentazione.
I provvedimenti fino ad oggi
Con quelle emesse questa mattina, le persone raggiunte da misure cautelari a seguito dell'assalto alla sede della Cgil dello scorso ottobre sono in totale 34. Fra loro, anche i leader di Forza Nuova Giuliano Castellino e Roberto Fiore, in carcere dallo scorso ottobre, dopo che anche i giudici del Tribunale del Riesame hanno respinto la richiesta di scarcerazione.