video suggerito
video suggerito

As Roma, la ragazza licenziata: “Sono la vittima, sul ragazzo che ha rubato il video nemmeno una parola”

La ragazza licenziata dall’As Roma esprime sdegno e sconcerto per il suo allontanamento. Nessun provvedimento è stato preso contro il giocatore della Primavera che ha rubato e diffuso il video.
A cura di Natascia Grbic
183 CONDIVISIONI
Immagine

Francesco Bronzini è l'avvocato che segue la ragazza licenziata dall'As Roma insieme al compagno, dopo che un giocatore della Primavera le ha rubato un video intimo dal cellulare. A Il Messaggero riporta le parole della giovane, sconcertata e amareggiata dall'accaduto: "L’unica vittima sono io, invece qui sembra che sia l’artefice di chissà quale complotto, mentre su quanto ha fatto quel ragazzo che ha rubato e diffuso la mia immagine, un video strettamente privato, nemmeno una parola".

La vicenda è stata resa nota da un articolo di Alessandro Mantovani su Il Fatto Quotidiano, ma erano mesi che nella società si parlava di quel video. Prima a insaputa della vittima: non sapeva che tutti lo avevano visto e se lo stavano passando di chat in chat. Poi, quando le è comunicato il licenziamento. Nulla è accaduto al ragazzo che ha rubato le immagini, né ai compagni di squadra che pure lo hanno guardato e contribuito a farlo girare. Di loro, nel comunicato dell'As Roma, non viene fatta menzione. Il licenziamento è stato intanto impugnato dalla Cgil davanti il giudice del lavoro, con l'obiettivo di ottenere un reintegro dei due impiegati.

"È sconcertante – ha dichiarato l'avvocato Francesco Bronzini a Il Messaggero – che né all’epoca né a oggi, nemmeno con una menzione nel comunicato, siano stati adottati provvedimenti o sanzioni contro chi ha rubato quelle immagini. Immagini, bisogna ribadirlo, private a tutti gli effetti e che non sono state girate neppure all’interno della sede lavorativa della ragazza e del suo fidanzato, ma in un luogo esterno. Di fatto ci troviamo di fronte a un licenziamento che non sarebbe mai avvenuto se quel video del tutto privato non fosse stato rubato".

183 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views