Arrivano i test rapidi nelle scuole di Roma: il primo è il liceo Manara
Gli alunni non dovranno più attendere giorni prima di sapere l'esito del tampone, ora sarà una questione di minuti. 30 per la precisione, così da sapere con rapidità se si è positivi o meno al coronavirus. Ed è il Lazio la prima Regione che sta eseguendo i test rapidi antigenici. Si è iniziato mercoledì 23 settembre con il liceo Vian ad Anguillara Sabazia, comune vicino Roma che affaccia sul lago di Bracciano, e oggi si è proseguito con il Liceo Manara nel quartiere Monteverde. L'istituto in via Basilio Bricci 4 è il primo di Roma che li effettua. “Sono iniziate questa mattina le operazioni di screening con i test antigenici rapidi al Liceo Statale Manara, il primo della città di Roma, grazie all'impegno della Asl Roma 3 e delle USCA-R", comunica l'Unità di Crisi COVID-19 della Regione Lazio. Che poi prosegue: "La Dirigente Scolastica, dott.ssa Atala Grattarola, ha manifestato, in una telefonata intercorsa con l'assessore alla Sanità delle Regione Lazio, Alessio D'Amato, apprezzamento e ringraziamento per l'attività intrapresa per garantire la salute dei giovani, degli insegnanti e di tutto il personale scolastico. Presto lo screening verrà esteso a tutte le scuole con priorità nei plessi dove si sono verificati casi”.
Test rapidi antigenici solo su base volontaria
I test rapidi erano già stati sperimentati negli aeroporti con esito positivo. "Dopo circa un mese di utilizzo di questi test – ha dichiarato il ministro della Salute Roberto Speranza durante il questione time alla Camera – i risultati sono incoraggianti e la valutazione del ministero della Salute è che si possano iniziare ad utilizzare anche fuori dall'aeroporto, quindi il tema delle scuole va esattamente in questa direzione". Test che però non saranno obbligatori, gli alunni e i genitori (in caso di minorenni) potranno aderire in modo volontario.
Spallanzani boccia test salivari
Su tre tipologie di test salivari analizzate dall'istituto romano, nessuna è stata considerata affidabile. Due di queste hanno necessità di apparecchiature di laboratorio per essere analizzate e quindi, di conseguenza, tempi più lunghi per il responso. L'altra, invece, secondo i tecnici "sembrerebbe risultare meno performante rispetto al test molecolare standard". Ma ciò non toglie che il test antigenico rapido, quello che si sta utilizzando attualmente nelle scuole, sia efficace. Naturalmente i test salivari sono fortemente caldeggiati perché meno invasivi: occorre infatti solo il prelievo di saliva e sono meno invasivi degli altri tamponi.
Cosa sono i test rapidi antigenici
Sono nuovi test che danno un responso in 30 minuti, a differenza di quelli precedenti per cui bisognava aspettare in media 1-2 giorni lavorativi. La procedura per ottenere il materiale corporeo necessario al test è la stessa. Si usa una sorta di cotton-fioc che viene passato da un operatore specializzato nella gola e nel naso del paziente per prelevare le secrezioni respiratorie. Ma poi, in questo caso, l'analisi viene effettuata grazie a una piccola apparecchiatura portatile.