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Arrestato tassista stupratore, l’sms alla cliente: “Ieri notte è stato così bello, ci rivediamo?”

Il tassista romano, arrestato ieri per violenza sessuale nei confronti di due clienti, avrebbe involontariamente confessato il reato in una conversazione via chat con una delle sue accusatrici: “È stato così bello ieri notte, te e io. Quando ci rivediamo?”.
A cura di Enrico Tata
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Una turista americana di 20 anni e una romana di 34 sono le vittime del tassista stupratore, arrestato ieri a Roma con l'accusa di violenza sessuale nei confronti delle due donne. L'episodio che vede coinvolta la ragazza straniera è accaduto nel 2017, ma l'indagine fu archiviata per mancanza di prove. A quest'anno, invece, risale la vicenda della 34enne, che ha sporto denuncia ai carabinieri e ha raccontato quanto le era accaduto nel tragitto fino a casa a bordo del taxi. Quella sera era ubriaca e non ricorda quasi niente, ma il tassista, stando a quanto riporta il Messaggero, l'avrebbe ricontattata via chat nei giorni seguenti: "È stato così bello ieri notte, te e io. Quando ci rivediamo?".

La vittima: "Ho un blackout totale, non so come sono riuscita a rientrare in casa"

Scopre di aver consumato un rapporto sessuale, di cui però ricorda poco e nulla. Di quella notte è sicura solo di aver preso un taxi dal rione Monti, dove aveva trascorso una serata con alcuni amici in cui aveva bevuto molto, troppo, e di aver chiesto di essere accompagnata a casa. Secondo quanto hanno ricostruito i carabinieri, il tassista avrebbe approfittato di lei mentre era praticamente incosciente, troppo ubriaca per opporre resistenza. Con la scusa di accompagnarla fino al portone di casa, è riuscito a salire con lei ed è riuscito ad entrare nel suo appartamento. Lei non ricordava nulla: "Non so nemmeno come sono riuscita a rientrare in casa, ho un blackout totale". Lo scambio di messaggi con il tassista è stata praticamente una confessione e così la donna ha denunciato l'episodio ai carabinieri. L'uomo si trova ora ai domiciliari in attesa di ulteriori indagini sul suo conto. Come detto, data la denuncia del 2017, potrebbe essere responsabile di due violenze sessuali ad altrettante clienti.

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