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Arrestato per corruzione Oreste Liporace, chi è il generale che Marino nominò capo dei vigili a Roma

L’allora colonnello dei carabinieri Oreste Liporace fu scelto dal sindaco Ignazio Marino come capo dei vigili urbani di Roma. Dopo la presentazione ufficiale in Campidoglio, la nomina fu congelata per problemi relativi a presunti requisiti che il carabiniere non aveva.
A cura di Enrico Tata
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Foto Ascom Padova
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È stato arrestato per corruzione il generale dei carabinieri Oreste Liporace. Con una lunga e onorata carriera alle spalle, il generale dirigeva attualmente il Centro Alti Studi per la Difesa (CASD), che è il centro di studio di più alto livello per quanto riguarda la sicurezza e la difesa. Ma i fatti contestati si riferiscono a quando Liporace era comandante della scuola del 2° Reggimento allievi Marescialli e Brigadieri di Velletri. Stando a quanto ricostruito dai pm, Liporace avrebbe accettato soldi e regali in cambio di favoritismi in un appalto per il servizio di pulizie.

Il nome di Oreste Liporace non è nuovo ai cittadini di Roma. L'allora colonnello dei carabinieri fu scelto a ottobre 2013 dal sindaco Ignazio Marino come capo dei vigili urbani di Roma. Dopo la presentazione ufficiale in Campidoglio, la nomina fu congelata: il problema era relativo ai requisiti per fare il comandante, che il carabiniere non possedeva. Per la selezione, infatti, era richiesto il possesso di comprovata esperienza, almeno di cinque anni, in ruoli dirigenziali nell'ambito di organizzazioni complesse o enti pubblici. Un requisito che il colonnello non aveva.

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Dopo le polemiche e le proteste da parte dei vigili, con scioperi e manifestazioni in Campidoglio, il sindaco Marino chiese a Liporace di fare un passo indietro. E così, dopo otto giorni di caso, l'allora colonnello decise di lasciare l'incarico:  "Mi dimetto, se il problema sono io mene vado. Ho parlato con la mia famiglia, con i miei bambini. E poi ho deciso. Ma non sono amareggiato. Il fatto è che la vicenda ha sollevato troppo clamore. Troppo rumore per chi, come me, rappresenta le istituzioni e per le istituzioni ha sempre lavorato". 

Al momento della nomina di Marino, Liporace svolgeva il ruolo di capo ufficio relazioni con il pubblico del Comando generale. Nato a Belvedere Marittino in provincia di Cosenza, nel 1962, Liporace ha tre lauree: una in Economia, una in Giurisprudenza e una in Scienza della Sicurezza. È stato comandante di plotone alla base Nato di Vicenza e comandante delle Compagnie di Castellammare di Stabia e Castel Gandolfo, poi capo ufficio del vicecomandante generale dell'Arma e capo ufficio Operazioni e aiutante di campo del comandante interregionale di Napoli.

In tempi più recenti, come ricordato, è diventato generale e ha assunto il comando della scuola del 2° Reggimento allievi Marescialli e Brigadieri di Velletri e, successivamente, è diventato direttore del Centro Alti Studi per la Difesa (CASD).

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