Arrestato il tirapiedi di Diabolik: il picchiatore della banda era latitante da tre anni
Era uno dei tirapiedi di Fabrizio Piscitelli e Fabrizio Fabietti, gestiva il narcotraffico nella zona della Borghesiana e rispondeva direttamente ai due boss: Andrea Ben Maatoug, 33 anni, latitante dal 2020, è stato arrestato questa mattina dai militari del Comando provinciale della Guardia di finanza di Roma e poliziotti della squadra mobile della questura di Roma. L'uomo, che deve scontare una pena di nove anni di reclusione, è stato portato in carcere.
Nei confronti di Andrea Ben Maatoug era stato emesso un mandato di cattura europea dopo la condanna in appello a nove anni di carcere per concorso continuato in associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico, lesioni personali ed estorsione aggravata. In primo grado era stato condannato a tredici anni di carcere, pena poi ridotta a nove in appello. Dalle indagini eseguite dagli specialisti del Gico era emerso che capeggiava un traffico soprattutto di hashish e cocaina, e per questo era stato condannato. Da allora però, del picchiatore della banda di Diabolik non c'era più traccia e si era reso latitante.
L'organizzazione criminale di cui faceva parte è stata smantellata: Diabolik è stato ucciso con un colpo di pistola alla testa, Fabietti è stato condannato a trent'anni di carcere. Tutte le persone che facevano parte della banda, molto conosciuta a Roma, sono state arrestate. Il mercato della droga, un tempo anche in mano loro, è ormai passato ad altri, in un girotondo senza fine che vede alternarsi sul suolo della capitale bande autoctone, ‘ndrangheta, camorra e mafia. I mandanti dell'omicidio di Piscitelli, che molto probabilmente non era molto ben visto nella sua scalata al crimine organizzato, non sono mai stati scoperti. Solo il presunto sicario, Raul Esteban Calderon, è finito sotto processo.