Arrestato il re delle truffe Marco Mouly, la sua storia ha ispirato un documentario Netflix

Marco Mouly, conosciuto come "il re delle truffe" è stato arrestato. La sua storia ha ispirato il documentario Netflix "Lords of Scam". Su Instagram è "Marco l’Élégant" noto per la "truffa sulla tassa sul carbonio", una delle frodi fiscali più importanti della storia francese. Il sessantenne condannato ad otto anni di carcere era latitante e per sfuggire ad un mandato di arresto si era nascosto a Tel Aviv. Gli agenti della Polaria lo hanno bloccato a Fiumicino con un secondo passaporto israeliano, lo nascondeva dentro ad una scarpa.
Marco Mouly latitante bloccato a Fiumicino
La fuga del "re delle truffe" Mouly si è conclusa a Fiumicino, dove gli agenti della Polaria lo hanno fermato e portato in carcere, in attesa di estradizione. Grazie ad un passaporto falso sarebbe riuscito a arrivare in Italia, passando senza intoppi i controlli di frontiera. Ma qualcosa è andato storto proprio al momento dello sbarco e la sua fuga da latitante è giunta al termine. Così Mouly è stato arrestato sia per il mandato di arresto europeo, sia per il documento falso.
La storia di Marco Mouly e nel documentario Netflix "Lords of Scam"
Marco Mouly, tunisino trapiantato in Francia, che su Instagram conta oltre 200mila follower, con la sua storia ha ispirato il documentario Netflix "Lords of Scam", in francese "Les Rois de l'Arnaque" uscito nel 2021. Marco Mouly e i suoi complici hanno comprato a un prezzo esentasse quote di carbonio da aziende inquinanti a nome di aziende fittizie con sede all'estero, e poi le rivendevano in Francia, aggiungendo l’IVA senza pagarla al fisco. Un raggiro che ammonta a 283 milioni di euro per il quale Mouly nel 2017 è stato condannato a otto anni di carcere.