Arrestato dopo 20 giorni pirata della strada che ha investito e ucciso Diana: è un uomo di 40 anni
È stato arrestato l'uomo che ha investito e ucciso Diana Zaharie, la giovane artista di appena ventitré anni trovata senza vita sul ciglio della superstrada Cassino – Sora. Si tratta di un uomo di quarant'anni raggiunto dai carabinieri presso la sua abitazione e che ha ammesso subito le sue responsabilità.
"Mi sono spaventato, non sapevo che fare e sono fuggito", ha dichiarato ai militari, spiegando di essersi trovato la ragazza davanti all'improvviso e di non essere riuscito a evitarla. Da chiarire però come mai non si sia presentato in caserma nemmeno nei giorni successivi all'incidente. L'uomo è stato arrestato, adesso si trova agli arresti domiciliari con l'accusa di omicidio stradale.
Diana Zaharie era una giovane artista di strada.Veniva dalla Romania ed era arrivata da poco in Italia, forse per una vacanza. La sera prima di morire era andata in ospedale in forte stato confusionale lamentando forti dolori all'addome. Dopo i primi esami però, ha lasciato il nosocomio, andando via senza nemmeno prendere i documenti. Il suo corpo è stato trovato la mattina successiva lungo la superstrada Cassino – Sora, a circa duecento metri dall'ospedale. L'ipotesi più plausibile è che stesse tornando al pronto soccorso quando è stata investita, poco dopo l'alba.
Il corpo della giovane è stato avvistato da alcuni passanti la mattina, che hanno dato subito l'allarme. Sin dall'inizio i carabinieri hanno capito che la giovane era stata investita: intorno al suo corpo c'erano pezzi di fanale e altre lamiere che non lasciavano spazio a dubbi sulla dinamica di quanto accaduto. Dopo venti giorni, l'uomo è stato infine identificato.