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Arrestato di nuovo Pol G degli Assalti Frontali: in casa del rapper 600 dosi di hashish

Lunedì sera è finito di nuovo in manette. Si è ripetuta la scena dell’ottobre 2020: forze dell’ordine alla porta e perquisizione. In casa del leader degli Assalti Frontali, storica band rap romana, sono state trovate circa 600 dosi di hashish già confezionate. Arrestato dai carabinieri, è stato sottoposto all’obbligo di firma. Un’ultima chance per il rapper, che dovrà comunque affrontare il processo con rito abbreviato.
A cura di Luca Ferrero
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Seicento dosi di hashish nel suo appartamento del Pigneto. Pol G, il rapper dello storico gruppo romano Assalti Frontali, è stato arrestato lunedì 27 settembre. Il cinquantaseienne è finito di nuovo in manette per detenzione ai fini di spaccio: l'ultima volta a ottobre del 2020, quando nella sua abitazione era stato sorpreso con circa sei chili di droga leggera, tra hashish e marijuana.

Carabinieri alla porta: Pol G aveva in casa 600 dosi di hashish

Lunedì sera si è trovato i militari dell'Arma alla porta di casa. Pol G ha aperto senza troppi tentennamenti. Già a conoscenza della presenza di sostanze stupefacenti nell'appartamento, i carabinieri hanno perquisito rapidamente le stanze fino a trovare le 600 dosi di hashish, confezionate in bustine di plastica. Per il leader degli Assalti Frontali sono scattate di nuovo le manette ed è subito stato istituito il processo per direttissima. Il pubblico ministero Mario Pesci aveva chiesto i domiciliari ma il giudice ha optato per l'obbligo di firma quotidiano fra le 15 e le 17. Una misura che consentirà all'artista di proseguire con i concerti: l'ultima chance concessa dal giudice.

Il precedente dell'ottobre 2020

Ad ottobre del 2020, nello stesso appartamento, i finanzieri del Comando provinciale di Roma avevano arrestato Pol G in possesso di sei chili di droga tra hashish e marijuana. Condannato a pagare una multa di 20.000 euro, in appello il cantante ha ricevuto una pena di un anno e mezzo. Dopo l'arresto di un anno fa, il cantante aveva scritto una breve lettera, pubblicata sulla pagina Facebook del gruppo, nella quale spiegava di ritrovarsi in un periodo di ristrettezze economiche a causa della crisi dovuta alla stop ai concerti. "Ringrazio e abbraccio chi sta manifestando vicinanza e affetto in queste ore. – ha scritto un anno fa – Gli Assalti nulla c'entrano in questa storia che riguarda esclusivamente la mia personale difficile sopravvivenza negli ultimi mesi. Quando si sta con l'acqua alla gola si prendono rischi e decisioni dei quali mi assumo la esclusiva responsabilità".

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