Apre la passerella di Fontana di Trevi, ecco come accedere: orari, regole e divieti
Apre a Fontana di Trevi la passerella per i turisti, che tanto ha fatto discutere. L'ingresso sarà gratuito e sarà consentito fino alle ore 21 di tutti i giorni della settimana. Ma attenzione: i visitatori potranno lanciare le monetine soltanto nella piscinetta allestita davanti al monumento e non lungo la passerella. Chi verrà sorpreso a farlo, sarà multato. La conclusione dei lavori di manutenzione straordinaria è prevista a dicembre e al termine del cantiere la passerella sopraelevata verrà smantellata. Resteranno, tuttavia, gli ingressi a numero chiuso (gratis, per ora).
Come accedere alla passerella di Fontana di Trevi: orari e info
Gli orari di apertura della passerella di Fontana di Trevi sono lunedì e venerdì dalle ore 11 alle ore 21 e martedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica dalle 9 alle 21 con ultimo ingresso alle ore 20.30. Sulla passerella potranno esserci al massimo 130 visitatori per volta, per ragioni di sicurezza. L'accesso, e quindi la fila per entrare, è sul lato di via della Stamperia (cioè dal lato destro, guardando la fontana) e l'uscita è dal lato opposto.
Il personale di Zetema gestirà le file. Il sindaco Gualtieri ha informato che "ci saranno 5 persone per governare il flusso sulla passerella, per aiutarci a costruire questa modalità di fruizione più umana. Abbiamo deciso di fare il contingentamento, poi sul biglietto valuteremo successivamente".
Regole e divieti: multa se sorpresi a mangiare o a lanciare monetine
Sulla passerella alla Fontana di Trevi è vietato buttare le monetine nella vasca (che attualmente è vuota, senz'acqua, a causa dei lavori di restauro) o consumare pasti. Se qualcuno verrà sorpreso a mangiare sulla passerella o a lanciare monetine, sarà multato dal personale dei vigili urbani.
"La piscinetta ci consente di evitare di tirare monetine che senza acqua danneggerebbero la fontana e di raccogliere le monete. Solo in una settimana sono stati raccolti 10mila euro con la piscinetta. A qualcuno non piace ma grazie a questa più di 1000 persone hanno avuto un pasto e la Caritas ha potuto continuare il suo lavoro preziosissimo di sostegno alle persone più deboli. Siamo orgogliosi di non aver interrotto questo lavoro così importante per le persone che sono in difficoltà", ha spiegato Gualtieri.