video suggerito
video suggerito

Appello dei medici per il rinvio del concerto dei Maneskin a Roma, l’assessore: “Non sarà rimandato”

Si terrà regolarmente il concerto dei Maneskin previsto per sabato 9 luglio a Roma. Lo ha confermato l’assessore Alessandro Onorato.
A cura di Natascia Grbic
745 CONDIVISIONI
I Maneskin vincitori dell'Eurovision Song Contest 2022 (La Presse)
I Maneskin vincitori dell'Eurovision Song Contest 2022 (La Presse)

Non sarà rimandato il concerto dei Maneskin previsto per sabato 9 luglio al Circo Massimo a Roma. Lo ha dichiarato l'assessore ai Grandi eventi, turismo, sport e moda di Roma Capitale Alessandro Onorato, rispondendo agli appelli della comunità medica che chiedevano un rinvio a causa dell'aumento dei contagi covid. "Non è all'esame alcuna ipotesi di rinvio del concerto dei Maneskin al Colosseo – ha dichiarato Onorato – Si adotteranno tutte le precauzioni e gli accorgimenti che le autorità sanitarie indicheranno e, in collaborazione con gli organizzatori, metteremo in campo le azioni necessarie per farle rispettare".

"Come spiegato da autorevoli rappresentanti della comunità scientifica e dal Ministero della Salute, ci vogliono regole di buon senso e l'utilizzo volontario della mascherina quando le condizioni di affollamento lo richiedano. Nessuna prescrizione è prevista per eventi all'aperto e a questo ci atterremo, salvo diverse disposizioni del Governo. Trovo però singolare che si stiano generando tutte queste polemiche pretestuose solo sull'appuntamento dei Maneskin a Roma, mentre in tutta Italia e anche all'estero i grandi concerti negli stadi e nelle piazze sono programmati e si svolgono senza troppi timori".

La polemica è nata in seguito all'impennata di contagi covid non solo a Roma, ma in tutta Italia. E gravi eventi come quello del Maneskin, preoccupano i dottori, che temono un ulteriore picco di casi nelle prossime settimane. "Non possiamo certo impedire ai ragazzi di andare al concerto, dopo due anni di pandemia che li ha costretti al lockdown – ha dichiarato il presidente dell'Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi – Ma il consiglio, in una situazione di assembramento, è di indossare la Ffp2".

“I grandi eventi hanno avuto un ruolo nel boom di contagi di queste ultime due settimane nel Lazio – ha dichiarato Marco Trifogli, segretario regionale della Snami, il sindacato autonomo dei medici, a la Repubblica – non voglio puntare il dito contro queste occasioni di socialità, ma non c’è coerenza. Avviene nelle grandi città quanto in provincia, dove avviene anche un altro paradosso: a finanziare sagre e feste è la Regione stessa”. E ha aggiunto: "Chi pensa che 70mila persone, con 40 gradi, terranno la mascherina in un concerto dove si canta e si balla, mente sapendo di farlo".

745 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views