Anzio, aggredisce e picchia la fidanzata: 23enne di nuovo in libertà in meno di 24 ore
Aggredisce e picchia la fidanzata alla luce del sole, davanti alla stazione di Anzio: i carabinieri, presenti al momento delle violenze, hanno subito fermato e arrestato il ragazzo. Ma l’ennesimo episodio di maltrattamenti non è finito come ci si sarebbe aspettato: il giovane, infatti, dopo poche ore dal fermo è tornato in libertà.
L’arresto per maltrattamenti
Ieri pomeriggio, martedì 1 agosto, i carabinieri hanno assistito all’aggressione di un ragazzo nei confronti della fidanzata. L’episodio è avvenuto davanti alla stazione ferroviaria di Anzio: il giovane, 23 anni, ha cominciato a picchiare la fidanzata sua coetanea, colpendola al volto. Immediato l’intervento dei militari, che poco prima avevano notato i due discutere con toni molto accesi: il ragazzo è stato fermato e condotto in caserma, mentre la giovane è stata accompagnata presso gli Ospedali Riuniti di Anzio e Nettuno. Per lei una prognosi di 15 giorni. La ragazza ha riferito alle forze dell’ordine che non si trattava di un caso isolato: quanto avvenuto nel pomeriggio ad Anzio non era che l’ennesimo episodio di percosse e abusi subiti dalla giovane, che finora non aveva voluto o potuto denunciare.
Il fidanzato violento è stato arrestato per i reati di maltrattamenti e atti persecutori e già nella giornata di oggi è comparso in Tribunale: nel corso della direttissima, però, il giudice ha sì convalidato l’arresto, ma senza disporre alcuna misura cautelare. Il giovane, incensurato, è quindi già tornato in libertà, a nemmeno 24 ore dalle violenze.
L’ennesimo episodio di violenza a Viterbo
Risale ad appena pochi giorni fa l’ennesimo episodio di violenza domestica, questa volta nel Viterbese: un uomo di 35 anni ha visto l’ex compagna in un bar e l’ha massacrata di botte. La donna si trovava a fare aperitivo nel locale in compagnia di un’amica e dei figli: il 35enne si è avvicinato e dopo i primi insulti ha cominciato a picchiare la compagna, davanti ai bambini. Nei suoi confronti è scattata la misura cautelare di divieto di avvicinamento alla donna.