Anziano uccide la moglie e poi si impicca: ha lasciato un biglietto
Ha prima ucciso la moglie 83enne con una coltellata al petto e poi si è suicidato. È accaduto in zona Giustiniana, nella zona Nord della Capitale, oggi 16 agosto. Dalle prime informazioni, l'anziano ha ucciso la moglie invalida con alcune coltellate prima di impiccarsi a una trave di un gazebo a trenta metri da dove abitava con la moglie. Ora si indaga quanto accaduto, ma per gli inquirenti la pista da seguire è quella del omicidio-suicidio. La polizia intervenuta sul posto ha trovato un biglietto scritto dall'anziano che spiega le ragioni del suo gesto.
A trovate il corpo senza vita dell'anziano è stato un vicino di casa
Ora sarà anche compito degli inquirenti ricostruire minuto per minuto dell'accaduto. Stando a quanto emerso, a notare l'anziano impiccato già privo di sensi è stato un vicino di casa che ha subito chiamato i soccorsi. Medici e paramedici si sono precipitati anche nella casa dei due coniugi dove hanno trovato la donna morta con profonde ferite da lama di taglio: i sanitari non hanno potuto far altro che accertare il decesso, sia per la donna che per l'uomo. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti di polizia di Ponte Milvio e Flaminio accompagnati dalla polizia scientifica che hanno provveduto a tutti i rilievi del caso. Dopo alcuni minuti gli inquirenti avrebbero confermato l'ipotesi dell'omicidio-suicidio: rilevante sarebbe stato il biglietto scritto dall'anziano prima di impiccarsi. Finora non sono state ancora rese note le ragioni del suo gesto: poche cose si sanno ancora sulla coppia. Sarà poi l'eventuale autopsia disposta su entrambi i cadaveri a svelare ulteriori particolari.