Anziano morto da due settimane in casa: viveva con i fratelli che si erano dimenticati di lui
La drammatica scoperta martedì 13 aprile. In un appartamento in via Pandolfo I, a due passi da Piazza Bologna è stato ritrovato il corpo di un uomo di 82 anni morto da circa due settimane. L'anziano non era solo in quella casa. Con lui vivevano i due fratelli, anche loro molto anziani. Alcuni condomini, insospettiti dal cattivo odore, hanno bussato alla porta dell'appartamento vicino. Ad aprire una signora, sorella del defunto. Ha raccontato che l'ottantaduenne era solito chiudersi nella sua stanza per diversi giorni e incredibilmente non avevano badato a lui. Era chiamato "il poeta" da chi lo conosceva per il suo amore verso la letteratura.
Nell'appartamento viveva con la sorella e un altro fratello che non si sono preoccupati dell'assenza dell'anziano. A quel punto sono stati gli stessi vicini a suggerire di chiamare la polizia. Una volta arrivati nell'abitazione, gli agenti hanno dovuto sfondare la porta della camera per entrarvi. Lì la tragica scoperta del corpo dell'ottantaduenne, steso su un fianco nel suo letto. Date le condizioni del cadavere, i poliziotti hanno subito ipotizzato che l'uomo fosse morto da diversi giorni.
Sono in corso le indagini, la scientifica e il medico legale hanno eseguito l'autopsia per accertare le cause del decesso, ma l'ipotesi più accreditata è quella del malore o della morte naturale. Dopo una prima analisi, non sono state rilevate ferite sul corpo. Da quanto riscontrato dalla polizia, l'appartamento si trovava in una situazione di degrado generale. Per questo sono intervenuti sul posto anche i servizi sociali dell'Asl che si faranno carico dei due anziani. Nel frattempo sono in corso le indagini per fare chiarezza su quanto accaduto. Si attende il responso dell'autopsia per capire con precisione da quanto tempo l'uomo di 82 era morto e le cause del decesso. Si ipotizza posso essere stato stroncato da un infarto, ma non è escluso che possa essere stato contagiato dal Covid.