Anziana muore in casa a Roma, il corpo scoperto dopo una settimana
Risalirebbe ad almeno una settimana fa il decesso della donna di 78 anni trovata senza vita oggi a Roma, in una abitazione in zona viale Libia. A dare l'allarme i figli, che non riuscivano a mettersi in contatto con lei da circa un mese. La morte sarebbe avvenuta per cause naturali: si ipotizza un malore. Sul posto è intervenuta la Polizia di Stato per i rilievi. Episodio analogo anche in zona Montagnola, dove gli agenti, in un appartamento, hanno scoperto il corpo di una 50enne polacca che sarebbe morta per un malore poche ore prima.
Stando a quanto si apprende, gli agenti del commissariato Vescovio, tra i primi a entrare nell'appartamento di viale Libia, dove la donna viveva da sola, avrebbero trovato una situazione di enorme disagio; la vittima sarebbe stata infatti una accumulatrice seriale, tutte le stanze sarebbero state invase da oggetti di qualsiasi genere, in gran parte recuperati per strada e portati nella casa dove venivano accatastati in ogni angolo utile. È probabile che l'anziana si fosse sentita male mentre era da sola e che non sia riuscita a chiedere aiuto.
È stata fatta intervenire la Polizia Scientifica per i rilievi. La porta era chiusa regolarmente dall'interno e non c'erano segni di effrazione sugli ingressi, e non sono stati trovati segni di violenza sul corpo, ma con tutta probabilità la salma verrà sottoposta ugualmente all'autopsia per scoprire le cause della morte visto il tempo già trascorso dal decesso.
Donna trovata morta in casa in zona Montagnola
La Polizia di Stato è intervenuta anche in un appartamento di via Fonte Buono, zona Montagnola, per una segnalazione analoga a quella di viale Libia. Una volta in casa hanno trovato, nel bagno, il corpo di una 50enne di nazionalità polacca; la donna era già morta quando sono arrivati gli agenti del distretto Tor Carbone, secondo le prime risultanze è deceduta per cause naturali. Anche qui è intervenuta la Polizia Scientifica per i rilievi del caso.