Annuncio del Green Pass: nel Lazio 85mila prenotazioni in due giorni, dosi potrebbero non bastare
Dopo l'annuncio del premier Mario Draghi sulle nuove regole che, a partire dal prossimo 5 agosto, renderanno obbligatoria l'esibizione del Green Pass per quasi ogni occasione ricreativa e sociale, c'è stato quello che era l'effetto sperato: la corsa a vaccinarsi di decine di migliaia di italiani, che per ragioni diverse, ancora non si erano prenotati. In due giorni nel Lazio si sono registrate 88.000 nuove prenotazioni, un vero record: 55.000 venerdì, 33.000 ieri, tanto che il portale della Regione ha faticato a gestire il traffico facendo registrare diverse disfunzioni.
A caccia della prima dose prima delle ferie
In media nel corso della campagna vaccinale le prenotazioni giornaliere erano state 8.000, per dare un'idea delle dimensioni del fenomeno. L'idea è che si tratti per lo più di cittadini che avevano deciso di vaccinarsi al rientro dalle ferie, e che ora sono invece alla ricerca della prima dose prima delle agognate vacanze.
Vaccini: le scorte agli sgoccioli dopo il boom di prenotazioni
I numeri sono stati forniti oggi dall'assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D'Amato in un'intervista a la Repubblica. L'assessore ha anche però lanciato l'allarme sulla possibilità che le dosi non bastino per tutti. "Abbiamo ancora 100.000 slot disponibili", ha sottolineato. Il messaggio è chiaro: per molti la prima dose potrebbe non arrivare prima di settembre.
Zingaretti: "Dobbiamo combattere le bugie. Vacciniamoci"
Intanto oggi per Nicola Zingaretti è stato il giorno della seconda dose di vaccino "Seconda dose fatta! – ha scritto su Facebook – Vogliamo tornare a vivere liberi. Liberi di fare impresa, di avere un negozio, di divertirci, di lavorare, di non chiudere mai più le attività. E per tornare liberi bisogna vaccinarsi e avere comportamenti responsabili. Chi dice il contrario è un bugiardo. E noi dobbiamo combattere le bugie. Vacciniamoci!".